L’olio di cocco è più salutare del burro?

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Sotto l’influenza delle ultime mode, sempre più persone sostituiscono il burro (e spesso anche l’ olio d’oliva ) con l’ olio di cocco poiché lo considerano un grasso salutare, sicuramente più salutare del burro. Questo avviene soprattutto per la preparazione di torte, biscotti, pasticcini, pancakes e dolci di vario genere. Tuttavia, il fatto che l’olio di cocco derivi da un frutto che sembra salutare e ipocalorico non deve trarre in inganno. Infatti il burro è costituito per l’83% da grassi, di cui solo il 49% sono saturi , invece l’olio di cocco è fatto per il 99,9% di grassi e, di questi, l’ 87% è rappresentato da lipidi saturi , cioè la quasi totalità dell’alimento ! (Fonte Crea ) Pertanto, la convinzione che l’olio di cocco sia più salutare e dietetico del burro è totalmente priva di ogni fondamento scientifico .

La verità scientifica:

  • Eccesso di grassi saturi e rischi per la salute
    I grassi saturi contenuti negli alimenti sono potenzialmente dannosi per la nostra salute perché un loro eccesso nella dieta aumenta il rischio di sviluppare patologie del sistema cardiocircolatorio . Da questo punto di vista non c’è differenza tra l’olio di cocco e il grasso della carne, così come dimostrato da questo studio pubblicato sulla rinomata rivista scientifica Circulation. Vero è che nei grassi saturi di origine animale è presente il colesterolo , ma è altrettanto vero che il giusto apporto di grassi (vegetali e animali) in una dieta bilanciata non conduce a un eccesso di colesterolo, un grasso comunque utile all’organismo.
  • Caratteristiche dei grassi del latte
    Il latte e i prodotti lattiero caseari (burro incluso) contengono grassi saturi, però quelli del latte sono diversi da quelli della carne (bio-attività) perché secreti dalla mammella della vacca e rivestiti di uno strato di lipoproteine . Il latte che diventa Grana Padano DOP viene decremato durante la sua lavorazione, perciò contiene meno grassi del latte intero con cui è prodotto e, di questi, il 28% sono monoinsaturi (come quelli dell’olio d’oliva) e il 4% polinsaturi (come quelli del pesce ). Inoltre, questo formaggio è naturalmente privo di lattosio e può essere utilizzato anche tutti i giorni grattugiato (1-2 cucchiai) per condire le pietanze al posto del sale .
  • Quanti grassi al giorno?
    I grassi non vanno eliminati dalla dieta perché forniscono tanta energia all’organismo (9 Kcal per grammo). I LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) raccomandano ad adulti e anziani di trarre dai grassi circa il 30-35% delle calorie totali necessarie per la giornata: il 10% di tali calorie deve essere rappresentato dai grassi saturi , il 15-20% dai monoinsaturi e il 5-10% dai polinsaturi perché questi ultimi contengono gli Omega-3. L’importante è evitare l’assunzione dei grassi trans .

Ricorda:

L’olio di cocco è un’eccezione del mondo vegetale e contiene più grassi saturi del burro . Per restare in forma e in salute bisogna mangiare tutto, anche i grassi, ma nelle giuste quantità e frequenze : scarica questa App gratuita e ottieni subito gustosi menu equilibrati in macro e micronutrienti personalizzati sulla base del tuo fabbisogno calorico.


Collaborazione scientifica

Dott.ssa Carolina Poli,
dietista specializzata in Alimentazione e Nutrizione Umana.

Avvertenze

Tutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto, non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo, il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli dispensati dal proprio medico curante.