Assunzione di tè verde e rischio di demenza, morbo di Alzheimer, lieve disagio cognitivo e compromissione cognitiva: una revisione sistematica

La demenza è un tema di primaria importanza che richiede misure urgenti. La prevenzione della demenza può essere influenzata da fattori dietetici. In questa revisione sistematica gli autori si sono concentrati sul tè verde e hanno analizzato tutti gli studi osservazionali che hanno esaminato l'associazione tra intake di tè verde e rischio di demenza, malattia di Alzheimer, lieve deterioramento cognitivo o deterioramento cognitivo. Sono stati ricercati articoli registrati fino al 23 agosto 2018, nel database PubMed e poi come riferimento, articoli originali o recensioni che hanno esaminato il tè verde e la funzione cognitiva. Successivamente, gli articoli estratti sono stati esaminati per verificare se includessero dati originali che valutassero un'associazione tra assunzione di tè verde e demenza, malattia di Alzheimer, lieve deterioramento cognitivo o deterioramento cognitivo. Infine, sono stati inclusi tre studi di coorte e cinque studi trasversali. Uno studio di coorte e tre studi trasversali hanno supportato gli effetti positivi dell'assunzione di tè verde. Uno studio di coorte e uno studio cross-sectional hanno riportato effetti positivi parziali. Il rimanente studio di coorte e uno studio cross-sectional non hanno mostrato un'associazione significativa dell'assunzione di tè verde. Questi risultati sembrano supportare l'ipotesi che l'assunzione di tè verde potrebbe ridurre il rischio di demenza, malattia di Alzheimer, lieve deterioramento cognitivo o deterioramento cognitivo. Ulteriori risultati di studi di coorte ben progettati e ben condotti sono necessari per ottenere prove solide.

Fonte: Kakutani S, Watanabe H et al. Nutrients (2019)