Camminate anti diabete

Tra le persone con bassi livelli di attività fisica e un alto rischio di diabete, quelle che camminano di più hanno meno probabilità di contrarre il diabete. Questa nuova ricerca, condotta nell'ambito dello Strong Heart Family Study, dimostra ancora una volta che per i più sedentari aggiungere nella propria vita anche una ridottissima dose di moto porta vantaggi. Lo scopo dello studio era quello di stabilire un legame tra livelli misurati di attività fisica e l'incidenza del diabete di tipo 2. Il campione comprendeva 1.826 partecipanti, non diabetici e senza malattie cardiovascolari all'inizio dello studio. Sono stati misurati i passi quotidiani con un pedometro per una settimana. Il campione era composto da nativi americani, che hanno un alto rischio di sviluppare diabete. Nei 5 anni di follow up sono stati identificati 243 casi di diabete e si è scoperto che chi camminava di più aveva una probabilità minore di diabete, coerente con un effetto soglia, rispetto ai più sedentari, cioè quelli che facevano meno di 3500 passi al giorno (quartile più basso). Le persone che camminavano di più avevano il 29% di probabilità in meno di sviluppare il diabete rispetto a chi camminava meno. Dunque modesti livelli di attività fisica sono associati a un rischio minore di diabete, rispetto ai livelli più bassi di attività. Queste considerazioni possono essere con ogni probabilità estese anche a tutte le persone con propensione al diabete di tipo 2, ad esempio in chi ha familiari di primo grado affetti da questa malattia.

 

Fonte:Modest Levels of Physical Activity Are Associated With a Lower Incidence of Diabetes in a Population With a High Rate of Obesity. The Strong Heart Family Study. Fretts AM, Howard BV, McKnight B, Duncan GE, Beresford SA, Calhoun D, Kriska AM, Storti KL, Siscovick DS. Diabetes Care. 2012 Aug;35(8):1743-5. Epub 2012 Jun 20.