Diabete e magnesio

L'obiettivo dello studio era quello di individuare l'associazione a lungo termine tra l'apporto di magnesio e l'incidenza del diabete di tipo 2 (DM2), dell'infiammazione sistemica e della resistenza all'insulina.

Sono stati arruolati 4.497 americani, di età compresa tra i 18  e i 30 anni, che non avevano il diabete al momento del reclutamento. È stata studiata l'associazione tra magnesio e indici infiammatori, come proteina C reattiva quantitativa (hs-CRP), interleuchina 6 (IL-6), fibrinogeno, e con l’indice HOMA di insulinoresistenza (HOMA-IR).

Durante i 20 anni di follow-up, sono stati identificati 330 casi di diabete. L'apporto di magnesio è risultato associato inversamente con l'incidenza di diabete di tipo 2. Il rischio di diabete nel quintile più alto di apporto di magnesio era inferiore (hazard ratio 0,53) rispetto al quintile più basso. Dato ancora più interessante, elevati apporti di magnesio si associavano a bassi livelli dei marker infiammatori hs-CRP, IL-6, fibrinogeno e a una bassa insulinoresistenza (HOMA-IR).

In conclusione, l'apporto di magnesio è associato inversamente con l'incidenza di DM2 negli adulti giovani.

I risultati di questo studio possono almeno in parte spiegare perché il consumo di alimenti integrali sia inversamente legato al rischio di DM2 dal momento che i cereali integrali sono una buona fonte di questo minerale, così come lo sono le noci e la frutta a guscio in genere, i legumi, i fichi secchi e i vegetali a foglia verde scura.

 

Fonte:

Magnesium Intake in Relation to Systemic Inflammation, Insulin Resistance, and the Incidence of Diabetes. Kim DJ, Xun P, Liu K, Loria C, Yokota K, Jacobs DR Jr, He K. Diabetes Care. 2010 Aug 31. [Epub ahead of print]