Lo studio STEP 5 ha valutato l'efficacia e la sicurezza di semaglutide per via sottocutanea 2,4 mg una volta alla settimana rispetto al placebo (entrambi più intervento comportamentale) per il trattamento a lungo termine di adulti con obesità o sovrappeso con almeno una comorbidità correlata al peso, senza diabete. Gli endpoint co-primari erano la variazione percentuale del peso corporeo e il raggiungimento di una perdita di peso ≥5% alla settimana 104. L'efficacia è stata valutata tra tutti i partecipanti randomizzati indipendentemente dall'interruzione del trattamento o dall'intervento di salvataggio. Dal 5 ottobre 2018 al 1 febbraio 2019, 304 partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a semaglutide 2,4 mg (n = 152) o placebo (n = 152), il 92,8% dei quali ha completato lo studio (ha partecipato alla visita di sicurezza di fine studio). La maggior parte dei partecipanti erano donne (236 (77,6%)) e bianche (283 (93,1%)), con un'età media (sd) di 47,3 (11,0) anni, indice di massa corporea di 38,5 (6,9) kg m-2 e peso di 106,0 (22,0) kg. La variazione media del peso corporeo dal basale alla settimana 104 è stata -15,2% nel gruppo semaglutide (n = 152) rispetto a -2,6% con placebo (n = 152), per una differenza di trattamento stimata di -12,6% punti (95% intervallo di confidenza, da -15,3 a -9,8; P < 0,0001). Un numero maggiore di partecipanti nel gruppo semaglutide rispetto al gruppo placebo ha raggiunto una perdita di peso ≥5% dal basale alla settimana 104 (77,1% contro 34,4%; P <0,0001). Eventi avversi gastrointestinali, per lo più da lievi a moderati, sono stati segnalati più spesso con semaglutide rispetto al placebo (82,2% contro 53,9%). In sintesi, negli adulti con sovrappeso (con almeno una comorbilità correlata al peso) o obesità, il trattamento con semaglutide ha portato a una perdita di peso sostanziale e prolungata nell'arco di 104 settimane rispetto al placebo.