Gestione dell'ipertensione negli anziani: qual è la pressione sanguigna ottimale target?

L'ipertensione è una malattia comune negli anziani associata a significativa morbilità e mortalità. A causa della complessità di questa popolazione, l'obiettivo ottimale del controllo della pressione arteriosa (BP) è ancora controverso. In questo articolo, viene condotta una revisione della letteratura di studi pubblicati in inglese negli ultimi 10 anni che sono stati specificamente progettati per studiare l'efficacia e la sicurezza di vari bersagli BP in pazienti che hanno 70 anni o più. Utilizzando questi criteri, è emerso che i benefici negli studi sono stati dimostrati anche con un controllo minimo della PA (pressione sistolica [SBP] <150 mmHg) e sono continuati anche per un SBP <120 mmHg. D'altra parte, mantenere SBP <140 mmHg sembra essere raggiunto in sicurezza nei pazienti anziani. Sebbene la sicurezza dell'abbassamento del SBP a <120 mmHg sia discussa, lo studio di intervento di pressione sistolica del sangue non ha mostrato un aumento del rischio di cadute, fratture o insufficienza renale nei pazienti anziani con SBP inferiore a questa soglia. Mentre le recenti linee guida raccomandano di mantenere BP <130/80 mmHg negli anziani, un approccio più individualizzato dovrebbe essere considerato per raggiungere questo obiettivo al fine di evitare complicazioni indesiderate. Inoltre, sono necessari ulteriori studi per valutare l'obiettivo della BP in pazienti molto anziani o in quelli con multiple comorbidità.

Fonte: Alsarah A, Alsara O, Bachauwa G. “Hypertension Management in the Elderly: What is the Optimal Target Blood Pressure?” Heart Views. 2019 Jan-Mar;20(1):11-16.