Uomini obesi a rischio di infertilità

L'epidemia di obesità globale procede parallelamente a una diminuzione della fertilità maschile. Eppure, l'associazione tra l’indice di massa corporea (BMI) e i parametri legati agli spermatozoi rimane controversa. In passato alcuni studi hanno mostrato una correlazione negativa tra BMI e concentrazione di spermatozoi o spermatozoi totali, mentre altri non hanno rilevato relazioni. Gli autori hanno cercato di verificare l'associazione tra BMI e conta degli spermatozoi attraverso una meta-analisi su studi pertinenti pubblicati fino a ottobre 2010 nonché su di una casistica francese di casi non pubblicati. Per le analisi sono state utilizzate queste classi di BMI: inferiore a 18,5; 18,5-24,9; 25,0-29,9 e superiore a 30,0. Tra i 31 articoli che indagavano il rapporto tra BMI e spermatozoi, ne sono stati inclusi nella meta-analisi 14, corrispondenti a un campione di 9.779 individui. I dati sono stati stratificati secondo il numero di spermatozoi totale,  come normozoospermia (≥40 × 106  spermatozoi per eiaculato), oligozoospermia (< 40 × 106 ma > 0 spermatozoi per eiaculato) e azoospermia (assenza di spermatozoi), come specificato nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È stato poi calcolato l'odds ratio (OR) di uomini in sovrappeso e obesi con oligozoospermia o azoospermia, rispetto a uomini di peso normale. Gli uomini in sovrappeso avevano una probabilità significativamente maggiore  di presentare  oligozoospermia (OR, 1.11; 95% CI, 1.01-1.20) o azoospermia (OR, 1.39; 95% CI, 0.98-1.97)  rispetto agli uomini di peso normale. Allo stesso modo, gli uomini obesi avevano un maggiore rischio di oligozoospermia (OR, 1.42; 95% CI, 1.12-1,79) o azoospermia (OR, 1,81; 95% CI, 1,23-2,66) rispetto agli uomini di peso normale. In conclusione, il sovrappeso e l'obesità sono associati ad un maggiore rischio di azoospermia o oligozoospermia. Questi dati suggeriscono fortemente che il peso corporeo in eccesso influisca sulla produzione di spermatozoi. “Tra i fattori patogenetici che possono spiegare come sovrappeso e l’obesità maschili si associano a una ridotta qualità seminale e ad un elevato rischio di subfertilità nelle coppie nelle quali il partner maschile sia obeso- commenta la Dott.ssa Maria Letizia Petroni, coordinatore scientifico dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano - vi sono le apnee ostruttive del sonno, le alterazioni del profilo ormonale legate all’obesità, le elevate temperature scrotali. Vi sono tuttavia anche evidenze sul fatto che il sottopeso maschile si associ ad una ridotta qualità seminale. Anche nelle donne, sia il sottopeso che il sovrappeso sono noti fattori associati ad una ridotta fertilità. E' quindi opportuno che venga calcolato routinariamente l'indice di massa corporea in entrambi i partner della coppia infertile o subfertile e che il counseling sullo stile di vita svolto da operatori qualificati venga messo in atto già nelle prime fasi del processo di diagnosi e cura della infertilità della coppia”.

Fonte:

Obesity and increased risk for oligozoospermia and azoospermia. Sermondade N, Faure C, Fezeu L, Lévy R, Czernichow S; Obesity-Fertility Collaborative Group. Arch Intern Med. 2012 Mar 12;172(5):440-2.