Non dura l'effetto della vitamina a nei neonati

I supplementi di vitamina A all’inizio della vita neonatale riducono la mortalità dovuta a diarrea, febbre e infezioni respiratorie acute, ma non incidono minimamente sulla comparsa di questi problemi nei mesi successivi. Lo ha scoperto James M. Tielsch, della John Hopkins University, grazie a una ricerca condotta insieme ai ricercatori dell’Aravind Centre for Women Children and Community Health di Madurai nel sud dell’India pubblicata di recente sul Journal of Nutrition.

Seguendo infatti per 6 mesi più di 10 mila neonati che al momento della nascita sono stati randomizzati per ricevere una doppia dose orale di 24 mila UI di vitamina A (N=5.786) o di placebo (N=5.833) entro le prime 48 ore di vita, hanno potuto verificare come l’assunzione di supplementi vitaminici protegga dalla mortalità, ma non dalla morbidità. Nello specifico, il rischio relativo di fatalità era 0,53 per la diarrea, 0,60 per la febbre e 0,56-0,68 per le malattie respiratorie acute di varia gravità con differenze che rispetto ai controlli risultavano significative. Viceversa tra i due gruppi non si sono registrate differenze significative nel numero di casi incidenti.

“Questi risultati sono compatibili con quelli ottenuti da studi simili condotti in altri paesi poveri negli ultimi vent’anni. – ha aggiunto Tielsch – Normalmente i supplementi di vitamina A dovrebbero essere dati in caso di effettiva carenza, ma è noto che i test per accertarlo sono molto costosi e comunque è più difficile trovare bambini che non lo siano in questi particolari contesti”.

Fonti:

Tielsch JM et al. Newborn vitamin A dosing reduces the case fatality but not incidence of common childhood morbidities in South India. J Nutr. 2007;137(11):2470-4.