Nuovi strumenti a disposizione dei pediatri

Gli strumenti informatici a supporto delle decisioni cliniche potrebbe aiutare a combattere l'eccesso di peso infantile. Lo afferma uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics da Elsie Taveras e colleghi.
Lo scopo dello studio era verificare se gli strumenti informatici possono aiutare i pediatri, che negli Stati Uniti lamentano difficoltà a causa del poco tempo e risorse a disposizione da dedicare ai singoli pazienti per il trattamento dell'eccesso di peso.
Nello studio venivano forniti ai medici tramite computer link alle curve di crescita, alle linee guida sullo screening dell'obesità e un rinvio ai programmi per il controllo del peso. Anche le famiglie con un problema di peso eccessivo venivano contattate con metodi elettronici, come email o sms, per un cambio dei comportamenti autodeterminato. Tutti questi strumenti si sono mostrati utili nel migliorare il Bmi dei bambini con un peso eccessivo.
Lo studio è stato modulato in tre sperimentazioni separate. Sono stati coinvolti 549 bambini tra i 6 e i 12 anni con un Bmi pari o superiore al 95esimo percentile. I bambini erano seguiti in 14 centri sanitari di base del  Massachusetts tra l' ottobre 2011 e il giugno 2012. Il follow up durava un anno.
In 5 centri i pediatri ricevevano il supporto di tipo informatico, e così pure le famiglie. In altri 5 centri i medici ricevevano il supporto informatico e le famiglie un coaching individualizzato. Negli ultimi 4 centri pediatri e famiglie ricevevano gli strumenti usuali.
All'inizio dello studio l'età media era 9,8 anni e il Bmi  25,8. Dopo un anno, il Bmi dei bambini del primo gruppo era aumentato di meno (−0.51), mentre nel secondo gruppo l'effetto era minore  (−0.34 ).

Fonte:
Taveras, Elsie M., et al. "Comparative Effectiveness of Childhood Obesity Interventions in Pediatric Primary Care: A Cluster-Randomized Clinical Trial." JAMA pediatrics (2015).