Nutraceutici nelle infezioni virali: una panoramica delle proprietà immunomodulanti Nutrienti

I nutraceutici, tra cui vitamina D, vitamina A, zinco, lattoferrina, polifenoli coenzima Q, magnesio e selenio, sono implicati nella modulazione delle complesse vie molecolari coinvolte nella risposta immunitaria contro i patogeni virali. Un elemento comune dell'attività dei nutraceutici è la loro capacità di potenziare la risposta immunitaria innata contro i patogeni agendo sui principali sottoinsiemi cellulari e inducendo il rilascio di citochine proinfiammatorie e peptidi antimicrobici. In alcuni casi questa azione è accompagnata da un effetto antimicrobico diretto, come evidenziato nel caso specifico della lattoferrina. Inoltre, i nutraceutici agiscono attraverso complessi meccanismi molecolari per minimizzare i danni causati dall'attivazione del sistema immunitario contro i patogeni, riducendo il danno ossidativo, influenzando la presentazione dell'antigene, potenziando la differenziazione e la proliferazione delle cellule T regolatorie, guidando la differenziazione dei sottoinsiemi linfocitari, e modulando la produzione di citochine pro-infiammatorie. In questo articolo vengono passati in rassegna i principali meccanismi molecolari responsabili della funzione immunomodulatoria dei nutraceutici, soffermandosi sugli aspetti più rilevanti per la prevenzione e il trattamento delle infezioni virali.

Fonte: Giorgio Costagliola, Giulia Nuzzi, Erika Spada, Pasquale Comberiati, Elvira Verduci, Diego G Peroni “Nutraceuticals in Viral Infections: An Overview of the Immunomodulating Properties Nutrients.” Nutrients 2021 14;13(7):2410. doi: 10.3390/nu13072410.