Vitamina d in gravidanza

Il livello di vitamina D durante la gravidanza è legato alla mineralizzazione delle ossa del feto, un legame che giustifica gli obiettivi in materia di livelli sufficienti di vitamina D nelle donne in gravidanza. Secondo uno studio pubblicato sull'European Journal of Clinical Nutrition, il problema è presente anche nelle assolate regioni mediterranee. In questi paesi l'ipovitaminosi D materna rimane infatti comune.
Lo scopo dello studio era quello di fornire spiegazioni potenziali per questo fenomeno, nel tentativo di orientare le future politiche di sanità pubblica e di assunzione di vitamina D durante la gravidanza. Gli autori hanno esaminato l'archivio Medline per le pubblicazioni in materia di “ipovitaminosi D durante la gravidanza nella regione del Mediterraneo”. Gli studi disponibili hanno confermato l'alta prevalenza di ipovitaminosi D nelle donne in gravidanza nelle regioni mediterranee (50-65% nella maggior parte degli studi), che causano nei figli gravi problemi rispetto allo scheletro.
Il problema potrebbe dipendere dalla pigmentazione scura della pelle delle madri, dalla scarsa assunzione di vitamina D attraverso l’alimentazione, dall’abbigliamento che copre gran parte del corpo e dalla ridotta esposizione del sole, da politiche sanitarie e da una maggiore prevalenza delle obesità. I sistemi sanitari pubblici dovrebbero essere consapevoli di questo fenomeno e sviluppare politiche specifiche per prevenire l'ipovitaminosi D e i suoi risultati negativi sulla salute materna e neonatale.

Fonte: Maternal vitamin D status during pregnancy: the Mediterranean reality. Karras SN, Anagnostis P, Annweiler C, Naughton DP, Petroczi A, Bili E, Harizopoulou V, Tarlatzis BC, Persinaki A, Papadopoulou F, Goulis DG. Eur J Clin Nutr. 2014 Aug;68(8):864-9. doi: 10.1038/ejcn.2014.80. Epub 2014 May 14.