I probiotici, i microrganismi che si pensa portino un beneficio alla salute quando consumati, possono essere uno strumento utile nel ridurre la diarrea dovuta all’uso degli antibiotici.
“L’uso di antibiotici che disturbano la flora gastrointestinale è associato con sintomi clinici come la diarrea, che si sviluppa fino al 30% dei pazienti” scrivono gli autori della ricerca. Inoltre, la diarrea associata agli antibiotici (AAD) è un’importante ragione per non seguire il trattamento.
Questo studio ha voluto capire se l'uso dei probiotici sia utile per la prevenzione e il trattamento della AAD.
Sono stati selezionati dagli archivi di DARE, Cochrane Library of Systematic Reviews, CENTRAL, PubMed, EMBASE, CINAHL, AMED, MANTIS, TOXLINE, ToxFILE, NTIS e AGRICOLA gli studi pubblicati in materia fino al febbraio 2012. Due ricercatori hanno esaminato le sperimentazioni randomizzate con controllo che facevano uso di probiotici per la prevenzione o la cura della AAD. I microrganismi usati sono risultati essere: Lactobacillus, Bifidobacterium, Saccharomyces, Streptococcus, Enterococcus e/o Bacillus. Sono stati selezionati 82 studi, la maggioranza dei quali usava il Lactobacillus. Una metanalisi di 63 studi, per complessivi 11.811 partecipanti, indicava una riduzione dell'AAD statisticamente significativa (rischio relativo 0,58). Tuttavia i risultati erano molto eterogenei e insufficienti a mostrare se l'associazione variava rispetto alla popolazione, alle caratteristiche dell'antibiotico o alla composizione dei probiotici.
"Più ricerche sono necessarie per determinare quali probiotici siano associati con la maggiore efficacia, e per quali pazienti e per quali antibiotici” concludono gli autori.
Fonte:
Probiotics for the prevention and treatment of antibiotic-associated diarrhea: a systematic review and meta-analysis. Hempel S, Newberry SJ, Maher AR, Wang Z, Miles JN, Shanman R, Johnsen B, Shekelle PG. JAMA. 2012 May 9;307(18):1959-69.