È stato riscontrato un caso infantile di deficienza di vitamina C, dovuto a un'alimentazione molto permissiva e carente di questo nutriente. La condizione era stata diagnosticata in modo errato come malattia reumatologica. “Lo scorbuto è una patologia ormai relegata quasi esclusivamente ai libri di storia della medicina, o presente in rari casi in condizioni di estrema malnutrizione” scrivono gli autori di questo studio. La bambina, caucasica, di due anni, aveva ricevuto una diagnosi di artrite reumatoide giovanile. Presentava, oltre alle gengive sanguinanti, gonfie e doloranti, alitosi, dolore e gonfiore del ginocchio, fragilità muscolare e irrequietezza psicomotoria.
Un esame più attento ha fatto emergere che la sua alimentazione era fortemente monotona e limitata solo ai cibi ben accetti, per lo più latte e biscotti. Il sospetto di un problema nutrizionale è stato successivamente confermato dalle analisi bioumorali, che hanno mostrato livelli di vitamina C di 0,12 mg/dl (range normale 0,20-1,90 mg/dl), confermando l'ipovitaminosi C.
La somministrazione di 250 mg di acido ascorbico due volte al giorno ha portato alla remissione di tutti i sintomi, mentre ai genitori è stato spiegato come nutrire correttamente la figlia.
Anche se i problemi nutrizionali sono tradizionalmente legati a una scarsa disponibilità di cibo, possono derivare anche da altre cause. La famiglia considerata nello studio non aveva alcuna difficoltà economica: il problema è nato dall'incapacità dei genitori di stabilire un'alimentazione corretta per la loro figlia.
Fonte:
A rare case of scurvy in an otherwise healthy child: diagnosis through oral signs. Bacci C, Sivolella S, Pellegrini J, Favero L, Berengo M. Pediatr Dent. 2010 Nov-Dec;32(7):536-8.