Carenza di vitamina B12: domande e risposte comuni

La carenza di vitamina B12 si verifica in circa il 2-3% degli adulti negli Stati Uniti. I fattori di rischio includono processi di malassorbimento, assunzione alimentare limitata di vitamina B12, uso di determinati farmaci (ad esempio, metformina, inibitori della pompa protonica) ed età avanzata. I sintomi variano in base alla gravità della carenza di vitamina B12, ma possono includere affaticamento, annebbiamento mentale, depressione, neuropatia periferica e atassia. Sebbene lo screening universale non sia raccomandato, il test dovrebbe essere preso in considerazione nei pazienti con almeno un fattore di rischio e una caratteristica clinica della carenza di vitamina B12. Il test iniziale include il livello sierico totale di vitamina B12, che è diagnostico per carenza se inferiore a 180 pg/mL. Livelli borderline (180-350 pg/mL) giustificano la misurazione dell'acido metilmalonico, che è diagnostico per carenza di vitamina B12 se elevato. I pazienti senza una chiara causa di carenza dovrebbero sottoporsi a ulteriori test per la gastrite atrofica con un test per l'Helicobacter pylori e la valutazione degli autoanticorpi associati alla gastrite autoimmune. L'integrazione orale di vitamina B12 può essere utilizzata nella maggior parte dei pazienti e non è inferiore all'integrazione intramuscolare. La somministrazione intramuscolare deve essere presa in considerazione nei pazienti con grave carenza o manifestazioni neurologiche. Livelli di vitamina B12 persistentemente elevati (superiori a 1.000 pg/mL in due misurazioni) sono stati associati a tumori solidi, neoplasie ematologiche e aumento del rischio di morte cardiovascolare.

Fonte

Patel H, McGuirk R. Vitamin B12 Deficiency: Common Questions and Answers. Am Fam Physician. 2025 Sep;112(3):294-300.