Caffeina, il parere dell'autorità europea per la sicurezza alimentare

Non bisogna consumare più di cinque tazzine di caffè espresso al giorno, escludendo tazze di tè, energy drink, lattine di cola, cioccolata o altre fonti di caffeina. È il parere dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare. L'indicazione si applica agli adulti, ma non alle donne in gravidanza o agli adolescenti.
L'Efsa, su invito della Commissione Europea, ha valutato i problemi di sicurezza legati al consumo di caffeina. L'Autorità dell’Unione europea ha stabilito che “l’assunzione di caffeina fino a 400 mg al giorno (circa 5,7 mg/kg di peso corporeo al giorno), consumata nel corso della giornata, non pone problemi di sicurezza per gli adulti sani della popolazione in genere, fatta eccezione per le donne in gravidanza”. La quantità corrisponde circa a 5 tazzine di espresso o lattine di energy drink, o quattro tazze di caffè americano, oppure otto tazze di tè. Si tratta comunque di indicazioni approssimative, perché il contenuto di caffeina nei grani di caffè o nelle foglie di tè può variare.
Inoltre, occorre considerare che alcune bevande contengono anche altri ingredienti, come glucuronolattone e taurina, alcol o sinefrina.
Bisogna anche considerare l'interazione tra caffeina e gli energy drink, l'alcol, la sinefrina e l'esercizio fisico. In questo caso il livello massimo consigliato è pari a 200 mg. Questa quantità non è preoccupante se consumata meno di due ore prima di un esercizio fisico di livello intenso.
Le componenti degli energy drink, come la taurina, e l'alcol non dovrebbero preoccupare se il consumo di caffeina si ferma ai  200 mg.
I valori di 400 mg valgono per gli uomini  e le donne non in gravidanza. Per le donne in gravidanza occorre fermarsi ai 200 mg, e così pure per le donne che allattano. Per bambini e adolescenti non è stato possibile fornire un parere.
“Per i nutrizionisti rimane comunque l’indicazione di suggerire le tre tazzine di caffè al giorno, ricorda Michela Barichella, responsabile dell'unità Dietetica e Nutrizione Clinica presso l'azienda ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano. “È infatti importante ricordare che la caffeina è una sostanza eccitante che può dare dei sintomi fastidiosi, come l’insonnia. Inoltre, spesso il caffè viene zuccherato e più di tre tazzine di caffè porterebbero a un aumento eccessivo degli zuccheri semplici” conclude  Barichella.

Fonte:
EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies (NDA). Scientific Opinion on the safety of caffeine. EFSA Journal 2015;13(5):4102 doi:10.2903/j.efsa.2015.4102