Cambiamenti nelle abitudini alimentari nei pazienti oncologici in italia: un'indagine AIOM-SINPE-FAVO

Lo scopo di questo studio era di indagare la prevalenza dei pazienti oncologici che cambiano la loro dieta in relazione al sito del tumore, al sesso, all’età e alla distribuzione geografica. Inoltre, si voleva esplorare la logica dietro questi cambiamenti dietetici e identificare le fonti di informazione al fine di pianificare una specifica formazione educativa.  I pazienti di età maggiore o uguale a 18 anni che hanno avuto accesso ai punti informativi dell'Associazione Italiana Malati di Cancro, Parenti e Amici (AIMAC) sono stati invitati a partecipare. È stato utilizzato un questionario di autovalutazione ad hoc. Il questionario chiedeva ai pazienti riguardo le modifiche apportate ai principali gruppi alimentari. È stato pianificato un campione minimo di 100 pazienti per i tumori più comuni. Sono stati analizzati 1257 questionari. Sono stati valutati la prevalenza, le ragioni e il tipo di cambiamenti nella dieta. La regressione logistica è stata utilizzata per analizzare i principali determinanti dei cambiamenti nella dieta.  Dei 1257 pazienti, 705 (56,1%) hanno riportato cambiamenti nella dieta da quando hanno ricevuto la diagnosi di tumore. Dall'analisi con regressione logistica, l'età e il sito del tumore erano significativamente associati ai cambiamenti nella dieta (P <0,001), principalmente nei pazienti <50 anni di età e in quelli con tumori del tratto gastrointestinale superiore. Poco più della metà (50,8%) dei pazienti ha adottato una dieta più sana, con il 31,3% che lo fa per affrontare gli effetti collaterali legati all'alimentazione e il 17,9% a causa del sito del cancro. Indipendentemente dalle ragioni del cambiamento, gli alimenti più comuni il cui consumo è risultato ridotto sono stati l'alcol, le carni rosse lavorate e le bevande zuccherate. Solo il 15% dei pazienti ha riferito di aver ricevuto un'indicazione nutrizionale specifica. I pazienti italiani sono attenti all'importanza della dieta durante il trattamento del cancro. Le scelte personali riflettono alcune indicazioni usate per la prevenzione del cancro in quanto al momento vi è ancora una carenza di linee guida per una dieta corretta durante il trattamento. Le indicazioni nutrizionali sono raramente fornite all'interno del centro oncologico.
Fonte: Gavazzi C, Sieri S, Traclò F, Sproviero A, Vandoni G, Ricci R, Stragliotto S, Zagonel V; AIOM-SINPE-FAVO working group. “Changes in food habits in cancer patients in Italy: An AIOM-SINPE-FAVO survey.” Nutrition. 2018 55-56:140-145.