Per valutare le associazioni tra il consumo di bevande zuccherate (come succhi di frutta al 100%), bevande zuccherate artificialmente e il rischio di cancro è stato condotto uno studio di coorte prospettico basato sulla popolazione. Complessivamente, sono stati inclusi 101257 partecipanti di età pari o superiore ai 18 anni (età media 42,2, DS 14,4, tempo medio di follow-up di 5,1 anni) della coorte francese NutriNet-Santé (2009-2017). Il consumo di bevande zuccherate e bevande zuccherate artificialmente sono stati valutati utilizzando ripetuti diari alimentari delle 24 ore, progettati appositamente per registrare il consumo abituale dei partecipanti di 3300 prodotti alimentari e bevande diverse. Le associazioni prospettiche tra il consumo di bevande e il rischio di cancro generale, della mammella, della prostata e del colon-retto sono state valutate mediante modelli di rischio Fine e Grey, tenendo conto dei rischi competitivi. Sono stati calcolati i rapporti di rischio di sottocategorie di consumo. Il consumo di bevande zuccherate era significativamente associato al rischio di cancro globale (n = 2193 casi, rischio di distribuzione aumenta di 1.18 per 100 mL/d, intervallo di confidenza al 95% da 1,10 a 1,27, p <0,0001) e carcinoma mammario (n= 693, 1,22 rischio di distribuzione, 1,07-1,39 intervallo di confidenza, P = 0,004). Il consumo di bevande artificialmente addolcite non era associato al rischio di cancro. In specifiche sottoanalisi, il consumo di succo di frutta al 100% era significativamente associato al rischio di cancro in generale (n=2193, 1.12, da 1,03 a 1,23 (intervallo di confidenza), P = 0,007). In questo ampio studio prospettico, il consumo di bevande zuccherate è stato positivamente associato al rischio di cancro in generale e al rischio di cancro al seno. Anche i succhi di frutta al 100% sono stati positivamente associati al rischio di cancro in generale. Questi risultati richiedono la conferma in altri studi prospettici su larga scala, tuttavia suggeriscono che le bevande zuccherate, che sono ampiamente consumate nei paesi occidentali, potrebbero rappresentare un fattore di rischio modificabile per la prevenzione del cancro.
Fonte: Chazelas E, Srour B, Desmetz E, Kesse-Guyot E, Julia C, Deschamps V, Druesne-Pecollo N, Galan P, Hercberg S, Latino-Martel P, Deschasaux M, Touvier M. Sugary drink consumption and risk of cancer: results from NutriNet-Santé prospective cohort. BMJ. 2019 10;366:l2408.