Un'alimentazione basata sulla dieta mediterranea, a base di olio d'oliva, anche se non ipocalorica, potrebbe aiutare a prevenire il diabete mellito di tipo 2. Lo suggerisce uno studio spagnolo pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine.
L'obiettivo dello studio era di verificare l'efficacia della dieta mediterranea, senza alcuna limitazione dell'apporto calorico, nella prevenzione del diabete.
Lo studio si è svolto dall'ottobre 2003 al dicembre 2010, con un follow-up medio di circa 4 anni. Sono stati arruolati oltre 3500 partecipanti, uomini e donne, con età tra i 55 e gli 80 anni, ad alto rischio cardiovascolare.
I partecipanti sono stati assegnati a caso a un gruppo: 1154 al gruppo che consumava una dieta mediterranea con olio extravergine di oliva (circa 50ml ogni giorno), 1147 al gruppo della dieta mediterranea con circa 30g giornalieri di frutta secca (noci ecc.), 1240 a un gruppo di controllo a cui venivano forniti consigli per seguire una dieta a basso contenuto di grassi. In nessun gruppo è stato svolto un intervento per la riduzione del peso o per l'aumento dell'attività fisica.
Durante il follow-up sono emersi 80, 92, e 101 casi di diabete, rispettivamente nel gruppo olio extravergine d'oliva, frutta in guscio e alimentazione a basso apporto di grassi, che corrispondevano a tassi di 16.0, 18.7, e 23.6 casi per 1000 anni-persona. I cambiamenti di peso, circonferenza addominale e attività fisica erano minimi e senza differenze tra i gruppi.
Il risultato della ricerca potrebbe però essere stato influenzato dall'alto tasso di abbandono nel gruppo di controllo.
Fonte: Prevention of diabetes with Mediterranean diets: a subgroup analysis of a randomized trial.Salas-Salvadó J, Bulló M, Estruch R, Ros E, Covas MI, Ibarrola-Jurado N, Corella D, Arós F, Gómez-Gracia E, Ruiz-Gutiérrez V, Romaguera D, Lapetra J, Lamuela-Raventós RM, Serra-Majem L, Pintó X, Basora J, Muñoz MA, Sorlí JV, Martínez-González MA. Ann Intern Med. 2014 Jan 7;160(1):1-10. doi: 10.7326/M13-1725.