Dieta, meglio un approccio personale

Una consulenza nutrizionale personalizzata, anche online, può indurre cambiamenti delle abitudini alimentari maggiori e più appropriati rispetto all'approccio convenzionale. Lo scrivono Celis-Morales e colleghi sull'International Journal of Epidemiology.
Nello studio sono stati coinvolti soggetti adulti, residenti in paesi europei. Attraverso il programma Food4Me, disponibile su internet, le persone hanno ricevuto consulenza nutrizionale. Un gruppo, che rappresentava il controllo, ha ricevuto consulenza di tipo convenzionale. Un secondo gruppo ha ricevuto una consulenza individualizzata basata sull'alimentazione seguita. Un terzo gruppo ha ricevuto una consulenza basata sull'alimentazione seguita e sul fenotipo, ovvero sulle misure antropometriche e sul livello di alcuni biomarker nel sangue. Un quarto gruppo ha ricevuto la consulenza personalizzata, basata sul fenotipo e sul genotipo. Il tipo di alimentazione seguito e le misure antropometriche sono state valutate a 3 e 6 mesi. L'età media dei partecipanti era quasi quaranta anni, mentre il Bmi era 25,5. Hanno completato lo studio 1.269 persone.
Secondo i ricercatori, le persone del gruppo con la consulenza personalizzata consumavano meno carne rossa, sale e grassi saturi, più folato, e avevano un punteggio dell'Healthy Eating Index superiore rispetto al gruppo di controllo. Sembra però che l'introduzione di informazioni fenotipiche e genotipiche non abbiano migliorato l'efficacia della consulenza personalizzata.

Fonte:
Celis-Morales, Carlos, et al. "Effect of personalized nutrition on health-related behaviour change: evidence from the Food4me European randomized controlled trial." International journal of epidemiology (2016): dyw186.