I numeri dell'obesity day

Ogni grande impresa inizia sempre con un primo passo. È questo lo slogan scelto per l'edizione 2009 dell'Obesity Day, una giornata di sensibilizzazione nei confronti dei rischi legati a sovrappeso e obesità, giornata che ha luogo il 10 ottobre di ogni anno. La grande impresa è la lotta all'eccesso di peso che ormai ha raggiunto in tutto il mondo, Italia compresa, le dimensioni di una vera e propria “epidemia”, che vede coinvolte milioni di persone.
Nel corso della giornata medici ed esperti si sono messi a disposizione della gente per fornire utili consigli su come muovere i primi passi sulla strada lunga e spesso faticosa che porta al raggiungimento del peso forma. Sono stati anche presentati i dati su sovrappeso e obesità nella popolazione italiana, ottenuti dal Sistema di Sorveglianza PASSI che si occupa di monitorare diversi fattori di rischio tra gli adulti, e dal progetto “OKkio alla  Salute”, dedicato invece ai bambini.
Il quadro che emerge dai dati 2008 dell'indagine PASSI non è dei più rassicuranti: 3 adulti su 10 (32%) sono in sovrappeso, mentre 1 su 10 è obeso. Analizzando i dati nel dettaglio si nota che sovrappeso e obesità non sono ugualmente distribuiti nella popolazione, ma sono più diffusi tra gli uomini, aumentano con l'avanzare dell'età e presentano un picco al sud, soprattutto in Campania, Sicilia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Quest'ultima si è aggiudicata la maglia nera tra le regioni con il 54% della popolazione in sovrappeso. La salute delle persone in sovrappeso o obese è minacciata anche da una serie di condizioni cliniche che spesso accompagnano i chili di troppo come, per esempio, diabete (9%), malattie respiratorie croniche (10%), ipertensione e ipercolesterolemia (circa 30%), ma anche dalla scarsa consapevolezza della propria condizione. Il 47% delle persone in sovrappeso pensa infatti di non avere problemi ponderali, a volte si crede addirittura troppo magro, mentre tra gli obesi la percentuale di chi ritiene di avere un peso nella norma si ferma al 9%. I medici di base e gli operatori sanitari hanno un ruolo fondamentale nelle strategie per contrastare il dilagare di questa epidemia anche se, in base ai dati presentati, tra le persone in sovrappeso che si rivolgono oggi a uno medico solo il 57% riceve il consiglio di seguire una dieta e solo il 38% di aumentare l'attività fisica.

Fonte:
Sistema di Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia)