Il calcio della dieta, a differenza del calcio supplementato, protegge le giovani donne dalla calcolosi renale

Fattori della dieta hanno un ruolo fondamentale nella formazione dei calcoli renali come risulta in studi effettuati sulla popolazione anziana, mentre minori sono le conoscenze su giovani adulti. Sono state esaminate in modo prospettico per 8 anni circa 96.000 donne tra i 27 ed i 44 anni che partecipavano al "Nurses' Health Study II". Sono stati documentati 1.223 episodi di calcolosi renale sintomatica, la cui incidenza è stata posta in correlazione con elementi della dieta. Per i vari componenti della dieta presi in esame si è calcolato il rischio relativo (RR) per calcolosi e l'intervallo di confidenza (IC) al 95%. Ponendo RR=1 per il quintile a minore assunzione si riporta (Tab. 1) il RR nel quintile con maggiore assunzione, valori inferiori all'unità sono protettivi mentre, se superiori, vi è correlazione con la calcolosi. L'analisi statistica ha evidenziato che una dieta ricca in calcio ed in fitati era associata con un ridotto rischio di calcoli renali, in particolare il confronto tra il quintale di assunzione più alto e il più basso dava un significativo rischio relativo di 0,73 (IC 95%: 0,59-0,90) per il calcio e di 0,63 (IC 95%: 0,51-0,78) per i fitati.
I fitati e l'introduzone di liquidi sono maggiormente associati alla riduzione di calcoli (p<0,001), mentre è minore la protezione offerta dalle proteine animali (p<0,05). La supplementazione di calcio non protegge dalla calcolosi, al contrario vi è un lieve incremento del rischio, anche se non significativo (p=0,6), come è invece risultato in un altro studio su donne anziane. Infine il saccarosio è associato ad un maggior rischio di calcolosi (p=0,01). Sodio, potassio, magnesio e fosforo non sono fattori di rischio indipendenti per calcolosi renale. L'effetto protettivo del calcio alimentare, contenuto essenzialmente nei formaggi, conferma i dati noti in analoghi studi su donne ed uomini anziani, probabilmente agisce complessandosi nell'intestino con gli ossalati della dieta, impedendone l'assorbimento ed escrezione renale, oppure nei prodotti caseari vi sono altri fattori protettivi non noti. Infine si può supporre che il calcio supplementato favorisce la calcolosi perchè è probabile la sua assunzione lontano dai pasti e pertanto viene meno la possibilità di bloccare l'assorbimento degli ossalati della dieta.

Fonte:
Curhan GC, et al. Dietary factors and the risk of incident kidney stones in younger women: Nurses' Health Study II. Arch Intern Med. 2004 Apr 26;164:885-91.