Le cause dell'ipertensione

Una lieve acidosi metabolica, che può essere di origine alimentare, può provocare una pressione sanguigna alta (BP). L'obiettivo dello studio è stato pertanto quello di esaminare se il carico acido dovuto all'alimentazione fosse associato all'ipertensione.

I partecipanti, 2.241 olandesi dai 55 anni in su, che facevano parte del Rotterdam Study, non ipertesi all'inizio dello studio (1990–1993), hanno fornito dati sull'alimentazione e la pressione. I dati sull'alimentazione sono stati ottenuti tramite un questionario di 170 domande. Sono stati usati due indicatori per calcolare il carico acido: il carico acido renale potenziale (PRAL, Potential Renal Acid Load), attraverso l'uso di un algoritmo che includeva le proteine, il fosforo, il potassio, il calcio e il magnesio; e la produzione stimata netta di acido endogeno (NEAP, Net Endogenous Acid Production), basata sulle proteine e sul potassio. Sono stati ottenuti gli hazard ratio per l'incidenza dell'ipertensione in sei anni per terzili di PRAL e NEAP con aggiustamento per età, sesso, BMI, status di fumatore, titolo di studio e apporto di alcol, fibra e calorico totale.

Sono stati identificati 1.113 casi di ipertensione incidente durante un follow up di 8.707 anni-persona. Il carico acido alimentare medio andava da −14,6 a 19,9 mEq/die per le diverse classi di PRAL. Il rischio di ipertensione non era associato in modo significativo con il carico acido. Gli hazard ratio (95% CIs) in terzili successivi di PRAL erano 1.00 (base), 1.01 (0.87, 1.17), e 1.02 (0.88, 1.18). Il carico acido medio da alimentazione era 30.4, 36.7, e 43.7 mEq/die, rispettivamente per i terzili consecutivi di NEAP. Gli HR corrispondenti per il NEAP era 1.00 (base), 0.92 (0.80, 1.07), e 0.94 (0.81, 1.10).

In conclusione non c'è alcuna prova da questo studio che il carico acido da alimentazione sia associato a un rischio di ipertensione negli adulti con più anni.


Fonte:

Dietary acid load and risk of hypertension: the Rotterdam Study. Engberink MF, Bakker SJ, Brink EJ, van Baak MA, van Rooij FJ, Hofman A, Witteman JC, Geleijnse JM. Am J Clin Nutr. 2012 Jun;95(6):1438-44. Epub 2012 May 2.