Le fonti principali di caffeina nell'alimentazione

Il caffè è ancora la principale fonte di caffeina nell'alimentazione. Inoltre, il consumo di caffeina è stabile. È quanto emerge da uno studio svolto negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition. La ricerca suggerisce che gli energy drink si stanno diffondendo, ma sono lontani dal sostituire le bevande tradizionali come tè e caffè come fonti di caffeina.
Lo studio ha utilizzato i dati di  24.808 persone, raccolti nell'ambito dell'indagine NHANES dal 2001 al 2010 tra gli adulti con 19 anni o più di età. Sono stati considerati tutti gli alimenti e le bevande contenenti caffeina, considerando le tendenze di consumo e le nuovi fonti di caffeina.
È emerso che l'89% degli adulti negli Stati Uniti consuma caffeina, senza differenze tra uomini e donne.
Il consumo medio, comprendendo anche i non consumatori, era di 186 ± 4 mg/die, con un consumo maggiore tra gli uomini rispetto alle donne (211 ± 5 vs. 161 ± 3 mg/die).
Tra i consumatori il consumo medio era di  211 ± 3 mg/die, 240 ± 4 mg/die tra gli uomini e  183 ± 3 mg/die tra le donne. Riguardo ai consumatori del 90esimo percentile e del 99esimo, il consumo era rispettivamente di 436 e 1066 mg/die.
Il consumo era massimo tra gli uomini di 31–50 anni di età e minimo tra le donne di 19-30 anni di età. Le bevande fornivano il 98% della caffeina, principalmente da caffè (∼64%), tè (∼16%) e cola (∼18%). Gli  energy drinks fornivano meno dell'1% della caffeina, ma il consumo è risultato in aumento tra il 2001 e il 2010.

Fonte:
Fulgoni, Victor L., Debra R. Keast, and Harris R. Lieberman. "Trends in intake and sources of caffeine in the diets of US adults: 2001–2010." The American journal of clinical nutrition (2015): ajcn080077.