Allattamento al seno poco esclusivo

“L'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute italiano, molti altri governi europei e associazioni professionali, come l'American Academy of Pediatrics, raccomandano, come misura di sanità pubblica, che i bambini siano allattati esclusivamente al seno per i primi sei mesi” scrivono gli autori di questo studio italiano. Tuttavia, nel nord-est dell'Italia, dove si è svolta l’indagine,  “malgrado un tasso molto elevato di inizio dell'allattamento al seno, a sei mesi solo il 6% dei bambini è allattato esclusivamente al seno”, mentre lo svezzamento avviene tra i 4 e 5,9 mesi di età, prima di quanto raccomandato. I ricercatori hanno perciò voluto descrivere le pratiche alimentari e l'apporto di sostanze nutritive, e la loro associazione con l'allattamento al seno a sei mesi di età, in una coorte di bambini iscritti alla nascita in un ospedale di Trieste. Su 400 bambini arruolati, 268 (67%) avevano dati completi, raccolti attraverso un diario alimentare nell’arco delle 24 ore in tre giorni diversi a sei mesi, e due questionari somministrati alla nascita e ai sei mesi. I diari alimentari sono stati utilizzati per stimare l’apporto di nutrienti. Per stimare la quantità di latte materno, sono state raccolte informazioni sulla frequenza e la durata delle poppate.A sei mesi, il 70% dei bambini era allattato al seno e al 94% erano stati introdotti alimenti  complementari .L'apporto calorico medio giornaliero era maggiore nei bambini non allattati al seno (723 Kcal) che in quelli allattati al seno (547 Kcal, p <0.001) a causa dell’apporto energetico fornito dagli alimenti complementari (321 vs 190 Kcal, p <0.001) e dal latte (363 vs 301 Kcal, p = 0,007). Lattanti non allattati al seno avevano apporti più elevati anche di carboidrati, proteine e grassi. L'assunzione media di macronutrienti rientrava negli intervalli consigliati in entrambi i gruppi, tranne che per l'assunzione di proteine, che era più elevata nei lattanti non allattati al seno. Questi consumavano significativamente maggiori quantità di alimenti per l'infanzia commerciali rispetto ai bambini allattati al seno.Contrariamente a ciò che è raccomandato, il 94% dei bambini non era allattato esclusivamente al seno e aveva ricevuto alimenti complementari prima dei sei mesi di vita. La percentuale di assunzione giornaliera di energia dagli alimenti complementari era di circa il 50% superiore a quella raccomandata e con differenze significative tra i bambini allattati al seno e non allattati al seno, con possibili conseguenze per la successiva nutrizione e salute.

Fonte: Patterns of nutrients' intake at six months in the northeast of Italy: a cohort study. Pani P, Carletti C, Knowles A, Parpinel M, Concina F, Montico M, Cattaneo A. BMC Pediatr. 2014 May 22;14(1):127. doi: 10.1186/1471-2431-14-127.