Anche il riso può scatenare l'enterocolite allergica da proteine

Uno studio australiano appena pubblicato sugli Archives of Disease in Childhood punta il dito contro il riso, spesso raccomandato come primo cibo solido per il suo basso potere allergenico, perché costituirebbe una causa misconosciuta di enterocolite allergica da proteine (anche nota con l’acronimo inglese FPIES, per Food-Protein Induced Enterocolitis Syndrome).
I ricercatori dell’ospedale pediatrico Westmead di Sydney, diretti da Andrew Kemp, hanno infatti scoperto che negli ultimi 16 anni i bambini ricoverati con diagnosi di FPIES in seguito a una reazione scatenata dal riso sono stati 14, in 26 episodi distinti, contro i 17 bambini (con 30 episodi) ammalatisi a seguito dell’ingestione di latte vaccino o di soia, considerati i trigger più comuni.
Sorprendentemente, i ricercatori hanno anche osservato che i sintomi causati dal riso sono più gravi rispetto a quelli causati da latte vaccino e soia, con un maggior numero di bimbi bisognosi di terapia endovenosa a scopo rianimatorio.
La FPIES si manifesta in genere con vomito e diarrea, nelle due ore successive al pasto. Assomiglia a una allergia alimentare, ma non coinvolge una risposta anticorpale (il meccanismo patogenetico è di tipo cellulo-mediato). Inoltre, a differenza di un’allergia alimentare la sindrome causa solo sintomi gastrointestinali. La diagnosi è spesso tardiva, perché i sintomi inducono a pensare a una sepsi o a un problema addominale acuto da affrontare chirurgicamente.
La conclusione è chiara: “Il riso rimane un cibo ipoallergenico, e i genitori di piccoli allergici non devono preoccuparsi” spiega il dottor Kemp. “Tuttavia, è importante che i pediatri sappiano che il riso può essere causa di enterocolite allergica da proteine, con una reazione persino più grave di quella indotta dal latte o dalla soia”.

Fonte:
Andrew Kemp t al, Rice: a common and severe cause of food protein induced enterocolitis syndrome Arch Dis Child. Published Online First: 28 October 2008. doi:10.1136/adc.2008.145144

Realizzato con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
D.M. 25961 del 27/12/2007