Bambini, il momento giusto per introdurre cibi solidi

Potrebbe essere possibile minimizzare il rischio di malattia di un bambino geneticamente predisposto al diabete di tipo 1 attraverso l’alimentazione. Il punto è utilizzare una finestra temporale, tra i 4 e i 5 mesi di età, per introdurre i cibi solidi. Anche continuare l'allattamento al seno mentre si introducono i cibi solidi potrebbe ridurre il rischio.
Lo studio, pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics, parte della constatazione che l'incidenza del diabete di tipo 1 è globalmente in aumento tra  i bambini con meno di 5 anni di età. È quindi importante capire quale sia l’importanza dell'alimentazione in termini di prevenzione della malattia.
A questo scopo sono stati esaminati i dati del  Diabetes Autoimmunity Study in the Young (DAISY), uno studio osservazionale longitudinale. Questa ricerca ha considerato 1835 bambini i cui parenti di primo grado avevano una diagnosi di diabete di tipo 1. È stato fatto uno screening dei neonati per l’antigene umano leucocitario HLA(Human leukocyte antigen) la cui positività è un fattore prognostico positivo per lo sviluppo della malattia.  Nel complesso, hanno sviluppato la malattia 53 bambini.
Si è visto che in generale un’esposizione precoce (HR=1.91; 95% CI, 1.04-3.51) o tardiva (HR=3.02; 95% CI, 1.26-7.24) ai cibi solidi aumentava il rischio di diabete di tipo 1. In particolare, il rischio più elevato si è rilevato con l'introduzione precoce della frutta (HR=2.23; 95% CI, 1.14-4.39) e tardiva (HR=2.88; 95% CI, 1.36-6.11) di riso ed avena. Al contrario, l'allattamento al seno durante l'introduzione del grano e dell'orzo portava a una riduzione del rischio (HR=0.47; 95% CI, 0.26-0.86). Anche un parto vaginale complicato era un predittore di diabete di tipo 1 (HR=1.93; 95% CI, 1.03-3.61).
Nel complesso, quindi, si è scoperto che i bambini geneticamente predisposti che ricevevano cibi solidi prima dei quattro mesi e dopo i sei mesi tendevano ad aver un rischio maggiore di sviluppare diabete tipo 1. Gli autori sottolineano anche l’importanza di iniziare lo svezzamento alternando cibi solidi al latte materno per ridurre il rischio di tale malattia.

Fonte:
Infant Exposures and Development of Type 1 Diabetes Mellitus: The Diabetes Autoimmunity Study in the Young (DAISY). Frederiksen B, Kroehl M, Lamb MM, Seifert J, Barriga K, Eisenbarth GS, Rewers M, Norris JM. JAMA Pediatr. 2013 Jul 8. doi: 10.1001/jamapediatrics.2013.317. [Epub ahead of print]