Bimbi obesi hanno bisogno di programmi a lungo termine

Con un piccolo aiuto i bambini che hanno ritrovato il loro peso forma grazie a una dieta possono consolidare i risultati raggiunti. Secondo una nuova ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association basta infatti un programma di mantenimento di pochi mesi che vada a rafforzare le capacità comportamentali o sociali per diminuire in modo significativo la probabilità di ingrassare di nuovo.
“Nei bambini i risultati raggiunti con un piano dietetico intensivo tendono a perdersi nel tempo fino al recupero di tutto o quasi il peso perduto entro un paio di anni, il che evidenzia la necessità, come per gli adulti, di programmi di mantenimento da iniziare dopo che si è conclusa la fase terapia vera e propria” ha spiegato Denise E. Wilfley, responsabile del gruppo di ricerca della Washington University.
Per verificare questa ipotesi lei e i suoi colleghi hanno selezionato 150 bambini che avevano appena concluso un trattamento dietetico di 5 mesi e con almeno un genitore obeso per partecipare a uno di due possibili programmi di mantenimento o a nessun ulteriore intervento. Dei due gruppi sperimentali uno mirava a rafforzare nel bambino i comportamenti di autoregolazione come il saper identificare e affrontare le situazioni nelle quali potevano trovarsi a mangiare troppo o a stare troppo tempo inattivi, l’altro invece cercava di migliorarne la percezione dell’immagine corporea e la capacità di relazionarsi con gli altri. In entrambi i gruppi venivano coinvolti oltre al bambino anche i familiari per alcune sedute di gruppo. Al termine dei due anni di studio i bambini che avevano partecipato solo ai vari follow up mostravano un recupero quasi totale del peso perso. Anche nei due gruppi di mantenimento c’è stato un certo un nuovo incremento di peso ma in maniera meno completa. I benefici maggiori si sono comunque osservati soprattutto nei bambini che all’inizio dello studio avevano maggiori difficoltà di relazione.
“Questi risultati sono un buon punto di partenza – ha scritto nell’editoriale di JAMA Erinn Rhodes, del Children’ Hospital di Boston– ma sarebbe opportuno coinvolgere di più, oltre alla famiglia, anche la scuola, la comunità e le aziende alimentari”.

Fonte:
Wilfley DE et al. Efficacy of Maintenance Treatment Approaches for Childhood Overweight: A Randomized Controlled Trial. JAMA 2007;298(14):1661-1673.
Rhodes ET & Ludwig DS. Childhood Obesity as a Chronic Disease: Keeping the Weight Off. JAMA 2007;298(14):1695-1696.