Celiachia nei bambini, troppa confusione

Seguire una dieta priva di glutine non è mai facile, eppure molti bambini e i loro genitori si assoggettano a questo carico in modo non necessario. Uno studio neozelandese ha infatti mostrato che seguono un regime antiglutine il 5% dei bambini, ma solo all’1% di essi è stata diagnosticata la celiachia.

Lo studio si è basato sui dati del New Zealand Asthma and Allergy Cohort Study, che contiene informazioni dettagliate sulle caratteristiche dei partecipanti, in relazione alla gravidanza e alle condizioni neonatali. La ricerca ha indagato anche sull’intolleranza al lattosio, l’eliminazione del glutine dalla dieta e l’allergia al glutine nei parenti di primo grado.

Tra i 916 bambini, nove (1%) avevano ricevuto una diagnosi di malattia celiaca, mentre 48 avevano adottato una dieta priva di glutine. A seguire una dieta priva di glutine, pur non avendo ricevuto una diagnosi, erano soprattutto i residenti nella città di Christchurch (OR 2,2), chi aveva eseguito un precedente esame per la malattia celiaca (OR 9,0 ) e chi aveva ricevuto una diagnosi di intolleranza al lattosio (OR 5,2).

Il primo fattore, la residenza in una città particolare, fa pensare che la locale pratica medica o le opinioni correnti possano avere un ruolo sull’implementazione di una dieta priva di glutine. Inoltre, sintomi addominali non specifici, alcuni dei quali comuni all’intolleranza transitoria o permanente al lattosio, possono ugualmente portare all’adozione della dieta. “I nostri dati osservazionali supportano l’inizio di studi futuri, prospettici, per meglio definire la predisposizione all’eliminazione del glutine tra i bambini senza diagnosi di malattia celiaca, e i costi e benefici a lungo termine di questa pratica” concludono gli autori.

 

Fonte:

Tanpowpong P, Ingham TR, Lampshire PK, Kirchberg FF, Epton MJ, Crane J, Camargo CA Jr; New Zealand Asthma and Allergy Cohort Study Group. Coeliac disease and gluten avoidance in New Zealand children. Arch Dis Child 2012;97:12–16.