Sono stati introdotti nuovi indici di adiposità per valutare la distribuzione del grasso corporeo e il rischio cardiometabolico. Tuttavia, i dati sulla correlazione tra insulino-resistenza (IR) e questi nuovi indici sono limitati. Nello studio è stata valutata la relazione tra IR e indici di adiposità in bambini e adolescenti con obesità, concentrandosi sulle differenze di genere. Sono stati arruolati retrospettivamente 586 pazienti con obesità (10,80 ± 2,63; 306F/279M). Come indici di adiposità sono stati considerati indice di massa corporea (BMI), punteggio BMI-z, WC, rapporto vita-altezza (WHtR), indice di forma del corpo (ABSI), indice di massa triponderale (TMI), indice di adiposità viscerale (VAI) e indice di conicità (ConI). La valutazione del modello di omeostasi per la resistenza all'insulina (HOMA-IR), l'HOMA della funzione percentuale delle cellule β (HOMA-β), l'indice di controllo quantitativo della sensibilità all'insulina (QUICKI) e l'indice di trigliceridi e glucosio (indice TyG) sono stati misurati e registrati come surrogati IR. In entrambi i sessi, WC e VAI erano significativamente correlati con tutte le misurazioni IR (p <0,001). BMI significativamente correlato (p <0,001) con tutti i parametri IR ad eccezione dell'indice TyG nelle femmine. Massa grassa e TMI correlati con i parametri IR solo nelle femmine, punteggio BMI-z con marcatori IR ad eccezione di HOMA-β nei maschi, WHtR con HOMA-β in entrambi i sessi (p <0,05), massa grassa libera con HOMA-IR e QUICKI solo nelle femmine (p < 0,01), ConI era correlato con l'indice TyG nelle femmine (p = 0,01). Trigliceridi e SBP sono stati correlati con tutte le misurazioni IR (p <0,001), in entrambi i sessi. Le correlazioni tra i diversi parametri sessuali erano significativamente più evidenti nella pubertà media. La relazione tra surrogati IR e indici di obesità è influenzata dal genere in pediatria. Le differenze sesso-specifiche nelle complicanze legate all'obesità dovrebbero essere considerate nel processo decisionale dell'intervento preventivo.