Alcune componenti del latte materno potrebbero influire sulle prime fasi di sviluppo del bambino, in modo positivo o negativo. Se la madre ha un peso eccessivo, questi fattori potrebbero contribuire a trasmettere al figlio la tendenza a ingrassare. Lo afferma uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition.
È stato proposto che l'allattamento al seno protegga dal rischio di obesità, ma l'evidenza scientifica non è definitiva. Per questo motivo lo studio ha preso in considerazione il contenuto di oligosaccaridi nel latte materno (HMO) rispetto al peso del bambino fino ai sei mesi di età.
Hanno partecipato alla ricerca 25 madri, che hanno allattato il bambino fino ai sei mesi di età. I ricercatori hanno analizzato il latte materno a uno e a sei mesi, registrando altezza, peso e composizione corporea del neonato nello stesso periodo.
Sono stati trovati valori diversi di HMO. A un mese di età ogni aumento di 1 microgrammi/mL di LNFPI era associato a un peso infantile inferiore di 0,40 kg, mentre a sei mesi era associato a un peso inferiore di 1,11 kg . A sei mesi ogni aumento di 1 microgrammo/mL di LNFPI era associato a una massa grassa inferiore di 0,79 g , mentre il DSLNT e LNFPII erano associati a una massa grassa superiore di 1,92 g e 0,42 g.
Fonte:
Am J Clin Nutr. 2015 Dec;102(6):1381-8. doi: 10.3945/ajcn.115.115451. Epub 2015 Oct 28.
Associations between human milk oligosaccharides and infant body composition in the first 6 mo of life. Alderete TL, Autran C, Brekke BE, Knight R, Bode L, Goran MI, Fields DA.