Gli screening per il colesterolo rischiano di mancare il bersaglio

Secondo uno studio statunitense recentemente pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, utilizzare l’indice di massa corporea per individuare bambini e adolescenti con alti livelli di colesterolo non è una strategia efficace.
In realtà le attuali linee guida statunitensi raccomandano il controllo dei livelli di colesterolo nei bambini a rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, identificandoli in genere sulla base del loro elevato indice di massa corporea. Al contrario, dopo aver analizzato i dati relativi a bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni, Joyce Lee e colleghi sono giunti alla conclusione che basare gli screening solo sul controllo di bambini in sovrappeso o obesi in base all’indice di massa corporea è una pratica poco corretta. “Molti bambini e ragazzi in sovrappeso hanno livelli di colesterolo del tutto normali, non mancano invece i bambini con indice di massa corporea nella norma e livelli di colesterolo anche molto elevati” spiegano gli autori.
In altre parole, un indice di massa corporea più alto non indica necessariamente un livello di colesterolo oltre la norma e, di conseguenza, gli screening basati solo su questo parametro rischiano di “mancare il bersaglio” identificando solo una piccola parte di bambini con livelli di colesterolo alterati e sottoponendo a inutili controlli persone che non ne avrebbero realmente bisogno.
Secondo Lee e colleghi, dunque, per ottimizzare gli screening sul colesterolo è necessario modificare i criteri indicati dalle attuali linee guida.

Fonte:
Poor Performance of Body Mass Index as a Marker for Hypercholesterolemia in Children and Adolescents Joyce M. Lee; Achamyeleh Gebremariam; Paula Card-Higginson; Jennifer L. Shaw; Joseph W. Thompson; Matthew M. Davis Arch Pediatr Adolesc Med. 2009;163(8):716-723.