Latti formulati e pattern di crescita
A latti con formulazioni e marchi di vendita diversi corrispondono prodotti non identici, che fanno variare la composizione e il profilo gustativo, a tal punto da poter incidere sulla nutrizione e sulla crescita dei neonati. Poiché alcuni studi recenti indicano che, rispetto alle proteine normali, le proteine idrolizzate sono assorbite e metabolizzate in modo da dare una maggiore sazietà, è stato condotto uno studio per identificare un effetto di questo tipo.
La domanda è: i latti formulati con proteine idrolizzate (PHF) hanno un effetto diverso dai latti formulati a base di latte vaccino (CMF)? Per rispondere sono state arruolate nello studio 64 mamme con un figlio tra i 15 giorni di età e i 7,5 mesi, che è stato assegnato al gruppo CMF o PHF. Ogni mese per sette mesi i neonati sono stati pesati e misurati, ed è stato videoregistrato il momento dell'allattamento. L'analisi antropometrica è stata condotta secondo i parametri standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, e sono state paragonate le diverse curve di crescita.
Rispetto ai neonati del gruppo CMF, quelli PHF hanno una misura peso- statura significativamente più bassa tra i 2,5 e i 7,5 mesi. Non c'è invece uno scostamento nel rapporto statura-età, che indica che le differenze tra i gruppi sono dovute all'aumento di peso, non di altezza. I bambini del gruppo PHF tendevano anche ad acquisire peso più lentamente, mentre non c'erano differenze nel grado di apprezzamento del latte.
È stato osservato un più veloce aumento di peso nei bambini del gruppo CMF, mentre nel gruppo PHF l'aumento di peso era normale. Bisogna però capire se la differenza è dovuta al contenuto proteico o al profilo aminoacidico delle formule.
Fonte:
Differential growth patterns among healthy infants fed protein hydrolysate or cow-milk formulas. Mennella JA, Ventura AK, Beauchamp GK. Pediatrics. 2011 Jan;127(1):110-8. Epub 2010 Dec 27.