L'uso problematico di Internet come predittore di disturbi alimentari negli studenti: una revisione sistematica e uno studio di meta-analisi

L'uso problematico di Internet (PIU) ha iniziato ad essere collegato allo sviluppo di alcuni disturbi alimentari. Questo uso incontrollato di Internet si trova principalmente nella popolazione studentesca. Scopo di questo studio è stato quello di determinare i disturbi alimentari correlati al PIU negli studenti da una revisione sistematica della letteratura e di analizzare l'incidenza del PIU nei disturbi alimentari attraverso una meta-analisi della letteratura. Sono stato utilizzati due database elettronici (Web of Science e Scopus) dall'inizio al giugno 2019. La revisione sistematica della letteratura si basava su criteri fissi di inclusione ed esclusione. Sono stati identificati un totale di 12 studi (revisione sistematica) e 10 studi per meta-analisi, tra cui 16.520 studenti. Diversi disturbi alimentari sono stati associati al PIU: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata, preoccupazione per il cibo, perdita di controllo del cibo e dieta. Inoltre, la meta-analisi ha confermato che il PIU è un fattore predittivo dei disturbi alimentari negli studenti. I gruppi di studenti con PIU hanno presentato un tasso più elevato in presenza di disturbi alimentari, queste differenze essendo significative. Infine, questo studio ha mostrato prove empiriche sul legame tra PIU e disturbi alimentari. Viene evidenziata la necessità di prevenzione durante l'infanzia e l'adolescenza.
Fonte: Hinojo-Lucena FJ, Aznar-Díaz I, Cáceres-Reche MP, Trujillo-Torres JM, Romero-Rodríguez JM.”Problematic Internet Use as a Predictor of Eating Disorders in Students: A Systematic Review and Meta-Analysis Study” Nutrients. 2019 Sep 9;11(9).