Obesità infantile, grandi sin dai primi mesi
I medici dovrebbero diagnosticare l’obesità anche nei bambini molto piccoli,
anche a partire dai sei mesi di vita, e dare consigli adeguati ai genitori sulla
corretta alimentazione. In realtà, questo avviene raramente, scrive sul Journal
of Pediatrics il gruppo di ricerca dell’Università del Texas guidato da David
McCormick.
Lo studio ha riesaminato i dati derivanti da 55.720 visite
relative a 8.435 bambini di età inferiore ai 5 anni, raccolti tra il 2005 e il
2007 in Texas. Nello studio il 16% dei bambini è risultato obeso. Come misura,
invece del BMI, si è utilizzato il rapporto tra peso e lunghezza del corpo.
Si è scoperto che i bambini obesi a 24 mesi avevano una buona probabilità di
esserlo stati anche a sei mesi: il 35% dei bambini obesi di due anni lo era
stato anche a sei mesi, ma solo il 4% dei bambini di due anni di peso normale
era risultato obeso al controllo precedente. Inoltre, le madri dei bambini obesi
avevano acquisito più peso durante la gravidanza rispetto alle madri di bambini
normopeso. Infine, i bambini obesi erano risultati in media grandi per il numero
di settimane di gestazione.
Ma, fanno notare i ricercatori, i pediatri hanno
diagnosticato l’obesità solo nel 14% dei bambini di sei mesi fuori range, e nel
23% di quelli di due anni.
Eppure, continuano gli autori dell’articolo, se
consigliati, i genitori potrebbero intervenire già a questa età. Per esempio, a
sei mesi di età si può diminuire le porzioni, la quantità del latte, non
aggiungere cereali al biberon, non dare succhi di frutta, non nutrire il bambino
la notte e seguire uno schema di pesate del bambino. Nel caso di obesità a 24
mesi possibili consigli sono: l’uso di latte parzialmente scremato, un consumo
limitato di succhi, latte e alimenti solidi, un aumento del tempo di gioco, il
non nutrire il bambino di notte e seguire lo schema di pesate.
“Fino a poco
tempo fa i pediatri non hanno prestato attenzione all’obesità nei neonati”, ha
detto McCormick “speriamo di segnalare il problema a colleghi e genitori. Se
cominciamo a occuparci del problema del peso attraverso l’alimentazione e il
movimento il più presto possibile, le cose dovrebbero andare molto
meglio”.
Secondo l’indagine del 2008 dell’Osservatorio Grana Padano, nella
fascia di età tra i tre e i sei anni il 13,6% dei bambini italiani è sovrappeso
e il 17,5% è obeso.
“Lo studio americano, commenta Claudio Maffeis,
professore dell’Università di Verona, conferma l’importanza di seguire
attentamente la velocità di crescita staturale e ponderale del bambino e il
rapporto tra le due sin dalle primissime età. Il pediatra ha quindi un ruolo di
primo piano nell’identificare insieme alla famiglia possibili comportamenti e
abitudini errati sia nell’alimentazione che nello stile motorio del bambino che,
qualora modificati nelle primissime età, consentiranno di evitare problemi nelle
età successive. Chi ben comincia è a metà
dell’opera”.
Fonte:
Infant Obesity: Are We Ready to Make this
Diagnosis? McCormick DP, Sarpong K, Jordan L, Ray LA, Jain S. J Pediatr. 2010
Mar 23. [Epub ahead of print]