Sovrappeso e obesità pesano sul cervello

Secondo uno studio condotto presso il dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica dell’Arnold School of Public Health, presso l’Università del South Carolina, nei bambini in età scolare e negli adolescenti il sovrappeso e l’obesità si associano a un ridotto funzionamento cognitivo.
 “Non è una novità che la diffusione del sovrappeso e dell’obesità anche in età infantile abbia ormai  raggiunto livelli epidemici” scrive Yanfeng Li sulla rivista Obesity. “Questo però solleva diverse questioni circa le conseguenze psicosociali e cognitive di una simile tendenza. Abbiamo perciò esaminato le associazioni tra i risultati scolastici e il funzionamento cognitivo, da un lato, e l’indice di massa corporea dall’altro”. Analizzando un campione di oltre 2.500 soggetti, rappresentativo della popolazione nazionale di età compresa tra 8-16 anni, facenti parte di un'indagine trasversale condotta tra il 1988 e il 1994, la Third National Health and Nutrition Examination Survey, i ricercatori hanno scoperto che, dopo aver considerato le caratteristiche familiari e genitoriali, mentre il rendimento scolastico non è inversamente correlabile all’indice di massa corporea, il funzionamento cognitivo lo è.
In particolare, più alto è l’indice di massa corporea, minore è la capacità di organizzazione visuospaziale e di abilità mentali generali. Il risultato è interessante anche se andrà approfondito: sarà necessario infatti determinare la natura, la persistenza e il significato funzionale di questa associazione.

Fonte:
Li Y, et al. Overweight Is Associated With Decreased Cognitive Functioning Among School-age Children and Adolescents. Obesity (2008) doi: 10.1038/oby.2008.296.

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D.M. 25961 del 27/12/2007