Suscettibilità genetica all'obesità nei bambini molto piccoli

Un'analisi di studi già pubblicati mostra un'associazione tra la suscettibilità genetica all'obesità e gli aumenti dopo la nascita in peso e altezza nei bambini fino ai cinque anni di età. Secondo gli autori dell'articolo pubblicato su JAMA pediatrics, è possibile mostrare anche un'associazione tra suscettibilità e massa grassa e magra nell'infanzia.
Gli autori hanno condotto una meta-analisi che ha incluso 3.031 bambini inseriti in studi condotti in Inghilterra, Francia e Spagna. La suscettibilità genetica all'obesità era rappresentata da un punteggio ottenuto dalla presenza di 16  alleli diversi associati a un Bmi più alto negli adulti. L'associazione tra la suscettibilità genetica all'obesità e la dimensione o composizione del corpo è stata verificata dalla nascita fino ai 5 anni di età.
Il punteggio di rischio genetico per  l'obesità non era associato al peso e all'altezza alla nascita, ma con quello a un anno. Tra i due e i tre anni di età era associato anche con il Bmi. Il punteggio era legato positivamente alla massa grassa e magra, ma non alla percentuale di grasso corporeo.
Secondo i ricercatori, la suscettibilità genetica all'obesità promuove aumenti precoci nel peso e nella lunghezza/altezza, prima ancora dell’aumento del  Bmi.

Fonte:
"Associations Between Genetic Obesity Susceptibility and Early Postnatal Fat and Lean Mass: An Individual Participant Meta-analysis." Elks, Cathy E., et al. JAMA pediatrics (2014).