Un ciuccio contro le allergie

Secondo uno studio svedese, l'abitudine di alcuni genitori di succhiare il ciuccio dei figli per “pulirlo” è positiva, in quanto riduce il rischio che i bambini sviluppino un'allergia.
In effetti, era già noto che la stimolazione immunitaria attraverso l'esposizione ad alcuni batteri “amici” può proteggere contro lo sviluppo di allergie. Attraverso i ciucci e la saliva, i genitori possono trasferire ai lattanti i batteri presenti nella bocca.
Nello studio, che ha coinvolto 184 bambini, sono stati esaminati i casi di allergia clinica e di sensibilizzazione ad allergeni presenti nell'aria e nel cibo, a 18 mesi e a 36 mesi di età del bambino. Quando i bambini avevano 6 mesi di età è stato chiesto ai genitori quale uso venisse fatto del ciuccio e quali fossero le pratiche igieniche utilizzate. Dai 4 mesi di vita sono stati raccolti dati sui batteri presenti nella bocca dei bambini.
Si è scoperto che i bambini i cui genitori avevano "ripulito" il loro ciuccio succhiandolo (n casi= 65) avevano meno probabilità di avere asma (odds ratio [OR] 0.12, intervallo di confidenza 95% [CI] 0,01-0,99), eczema (OR 0,37, IC 95% 0,15-0,91), e sensibilizzazione (OR 0,37, IC 95% 0,10-1,27), a 18 mesi di età, rispetto ai bambini i cui genitori non hanno usato questa tecnica di pulizia (n casi= 58). La protezione contro l'eczema si è resa evidente fino ai  36 mesi di età del bambino (hazard ratio 0,51, p = .04). I batteri salivari dei bambini i cui genitori avevano pulito il ciuccio mettendolo in bocca differivano da quelli dei bambini i cui genitori non usavano questa pratica.
Sembra quindi che se i genitori mettono in bocca il ciuccio e lo passano ai figli, il rischio che i bambini sviluppino allergie diminuisca. Una spiegazione ipotetica potrebbe essere quella secondo cui  i batteri trasmessi da adulto a bambino possano stimolare il sistema immunitario del bambino e così ridurre il rischio di sensibilizzazione allergica.

Fonte: Pacifier cleaning practices and risk of allergy development. Hesselmar B, Sjöberg F, Saalman R, Aberg N, Adlerberth I, Wold AE. Pediatrics. 2013 Jun;131(6):e1829-37. doi: 10.1542/peds.2012-3345. Epub 2013 May 6.