Vitamina d e carie dentali nei bambini

Un basso livello di vitamina D nella madre durante la gravidanza è legato a un maggiore rischio di carie nei bambini. È la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics.  Era già noto che livelli troppo bassi di vitamina D della madre, desunti dal valore di  25-idrossivitamina D nel sangue, portano a difetti nello smalto dei denti dei figli e allo sviluppo di carie precoci.  I ricercatori hanno voluto vedere cosa succede nel primo anno di vita dei bambini.  In questo studio canadese sono state coinvolte 207 donne incinte, di età media di 19±5 anni, che vivevano in un quartiere a basso reddito. È stato raccolto un campione di sangue delle partecipanti per valutare i livelli di  25-idrossivitamina D a livello ematico. Quando i bambini avevano un anno di età è stata effettuata una visita di controllo dei denti. È emerso che circa un terzo delle madri aveva un livello insufficiente di  25-idrossivitamina D, mentre il valore medio era di 48 ± 24 nmol/L. Il 22% dei bambini aveva difetti dello smalto e il 23% aveva carie. Le madri dei bambini con carie avevano livelli di 25-idrossivitamina D più bassi rispetto alle madri dei bambini senza carie (41 ± 20 vs 52 ± 27 nmol/L). Sembra quindi che ci sia un legame tra bassi valori di vitamina D durante la gravidanza e carie dei bambini.

Fonte:
Prenatal Vitamin D and Dental Caries in Infants. Schroth RJ, Lavelle C, Tate R, Bruce S, Billings RJ, Moffatt ME. Pediatrics. 2014 Apr 21. [Epub ahead of print]