Vitamina D in età pediatrica: Consensus della Società Pediatrica Italiana e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, in collaborazione con la Federazione Italiana Pediatri

La vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo del calcio-fosforo, in particolare durante l'età pediatrica, quando potrebbero subentrare un rachitismo nutrizionale e un'alterata acquisizione di massa ossea. Oltre alle sue storiche funzioni scheletriche, negli ultimi anni è stato dimostrato che la vitamina D direttamente o indirettamente regola fino a 1250 geni, entrando in gioco nelle cosiddette azioni extra scheletriche. Infatti, dati recenti suggeriscono un possibile ruolo della vitamina D nella patogenesi di diverse condizioni patologiche, tra cui malattie infettive, allergiche e autoimmuni. Pertanto, la carenza di vitamina D può influenzare non solo la salute muscolo-scheletrica, ma anche una gamma potenzialmente ampia di condizioni acute e croniche. Allo stato attuale, la prevalenza di carenza di vitamina D è elevata nei bambini e negli adolescenti italiani e mancano raccomandazioni nazionali sull'integrazione di vitamina D durante l'età pediatrica. Un gruppo di esperti della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha esaminato la letteratura disponibile concentrandosi su studi randomizzati e controllati sull'integrazione di vitamina D per fornire un approccio pratico all'integrazione di vitamina D per neonati, bambini e adolescenti.

Fonte: Saggese G, Vierucci F, Prodam F, Cardinale F, Cetin I, Chiappini E, De' Angelis GL, Massari M, Miraglia Del Giudice E, Miraglia Del Giudice M, Peroni D, Terracciano L, Agostiniani R, Careddu D, Ghiglioni DG, Bona G, Di Mauro G, Corsello G.“Vitamin D in pediatric age: consensus of the Italian Pediatric Society and the Italian Society of Preventive and Social Pediatrics, jointly with the Italian Federation of Pediatricians.” Ital J Pediatr. 2018 May 8;44(1):51. doi: 10.1186/s13052-018-0488-7.