L’accumulo osseo durante l’infanzia e l’adolescenza è fondamentale per il raggiungimento del picco di massa ossea ed è un fattore importante che contribuisce all’osteoporosi in età avanzata. L’accumulo di massa ossea è influenzato da fattori non modificabili, come la genetica, il sesso, la razza, l’etnia e la pubertà, nonché da fattori modificabili, come l’attività fisica e la dieta. I recenti progressi nell’imaging osseo hanno consentito a medici e ricercatori di misurare meglio la morfologia, la densità e la resistenza dello scheletro in crescita, comprendendo così le caratteristiche chiave del picco di resistenza ossea. In questa recensione verranno descritti i modelli di accumulo osseo e i fattori che contribuiscono a questi cambiamenti, nonché nuove tecniche di valutazione della massa e della resistenza ossea nella ricerca pediatrica e in contesti clinici.
Questa recensione discute i fattori che influenzano il raggiungimento del picco di massa ossea e le tecniche utilizzate per valutare lo scheletro umano. Il tasso di accumulo osseo e l'entità del picco di raggiungimento della massa ossea si verificano secondo modelli specifici che variano in base al sesso, alla razza, all'etnia, alla crescita longitudinale e alla composizione corporea. L’attività fisica, la dieta e lo stato nutrizionale influiscono su questi processi.
Sono necessari studi longitudinali che utilizzino nuove modalità di imaging per svelare i fattori coinvolti nel raggiungimento e nel mantenimento del picco di resistenza ossea.