Negli Stati Uniti oltre il 40% delle mamme comincia a proporre cibi solidi ai propri figli prima del compimento del quarto mese di vita, in largo anticipo rispetto alle raccomandazioni dei pediatri. È quanto risulta da uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics. I motivi più comunemente citati per l'introduzione precoce di cibi solidi sono stati i seguenti: "il mio bambino era abbastanza grande", "il mio bambino sembrava aver fame", "volevo dare a mio figlio qualcosa in aggiunta al latte materno o artificiale", "il mio bambino voleva il cibo che stavo mangiando", "un medico o un altro operatore sanitario mi ha detto che mio figlio doveva iniziare a consumare cibo solido", e "volevo aiutare mio figlio a dormire di più la notte".
Lo studio ha incluso 1.334 madri che hanno partecipato allo studio longitudinale Infant Feeding Practices Study II (2005-2007), condotto negli Stati Uniti. I ricercatori hanno raccolto i dati sull'età del bambino al momento dell’introduzione nella loro alimentazione di cibi solidi, suddividendo i bambini a seconda di come erano allattati, esclusivamente con latte materno, con latte formulato o con tutti e due. Le mamme potevano scegliere tra 12 ragioni possibili per l’adozione di cibi solidi.
È risultato che la prevalenza del fenomeno variava con il tipo di latte assunto dal bambino, rappresentando il 24,3%, il 52,7%, e il 50,2% dei bambini rispettivamente allattati al seno, con latte formulato, e con alimentazione mista.
I risultati evidenziano l'alta prevalenza di bambini che cominciano a consumare precocemente alimenti solidi e forniscono dettagli sul motivo per i quali le madri hanno introdotto i cibi solidi precocemente.
Fonte: Prevalence and reasons for introducing infants early to solid foods: variations by milk feeding type.
Clayton HB, Li R, Perrine CG, Scanlon KS. Pediatrics. 2013 Apr;131(4):e1108-14. doi: 10.1542/peds.2012-2265. Epub 2013 Mar 25.