I ricercatori hanno voluto esaminare l'associazione tra l'esposizione agli antibiotici durante i primi due anni di vita e lo sviluppo della massa corporea nei primi sette anni di vita. Sono stati coinvolti un totale di 11.532 bambini, con un peso di 2.500 g o superiore alla nascita, registrati nell'Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC), un studio condotto nel Regno Unito nel periodo 1991-1992. Per ogni bambino è stata misurata l'esposizione agli antibiotici nel corso di tre finestre temporali (<6 mesi, 6-14 mesi, 15-23 mesi), e gli indici di massa corporea (Z-score) in cinque intervalli di tempo (6 settimane, 10 mesi, 20 mesi, 38 mesi e 7 anni).
Si è visto che l'esposizione agli antibiotici durante la prima finestra (<6 mesi) era associata in modo regolare a un aumento di massa corporea, con un aumento del 22% della probabilità di essere sovrappeso a 38 mesi. L'esposizione tra i 6 e i 14 mesi non ha mostrato alcuna associazione con la massa corporea, mentre l'esposizione tra i 15 e i 23 mesi è stata significativamente associata a un aumento del BMI Z-score a 7 anni ma non negli anni precedenti. I farmaci non antibiotici non sono stati associati con un aumento della massa corporea.
Gli autori hanno concluso che l'esposizione agli antibiotici durante i primi 6 mesi di vita è associata a corrispondenti aumenti di massa corporea a 10-38 mesi. Esposizioni successive (6-14 mesi, 15-23 mesi) non sono associate in modo costante a un aumento della massa corporea.
L'ipotesi patogenetica è quella dell'effetto della terapia antibiotica sul microbiota intestinale, che ha a sua volta ripercussioni sul metabolismo energetico dell'organismo ospite; questo effetto è noto ed ampiamente sfruttato in zootecnia per incrementare la massa grassa degli animali, ma sino ad ora scarsamente documentato nella specie umana soprattutto in età infantile. L'età neonatale - suggeriscono gli Autori- sembrerebbe essere particolarmente vulnerabile in questo senso.
Anche se gli effetti di esposizioni precoci sono modesti a livello individuale, potrebbero avere conseguenze notevoli per la salute della popolazione. Data la frequenza con cui i bambini sono esposti agli antibiotici, e alla luce delle crescenti preoccupazioni circa l'obesità infantile, sono necessari ulteriori studi per isolare gli effetti e definire le implicazioni a lungo termine per la massa corporea e i rischi cardiovascolari.
Fonte:
Infant antibiotic exposures and early-life body mass. Trasande L, Blustein J, Liu M, Corwin E, Cox LM, Blaser MJ. Int J Obes (Lond). 2012 Aug 21. doi: 10.1038/ijo.2012.132. [Epub ahead of print]