I bambini obesi che hanno bisogno di un intervento chirurgico presentano un
rischio triplicato di ostruzione delle vie aeree e altri problemi di
ventilazione. Ulteriori rischi per la salute che vanno quindi ad aggiungersi a
quelli, già numerosi, che affliggono i bambini che mangiano troppo.
Lo
studio condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan Health System - i
cui risultati sono stati pubblicati su Anesthesiology - parla chiaro: il 19 per
cento dei bambini obesi presenta ostruzioni importanti delle vie aeree rispetto
all’11 dei normopeso; ci sono più difficoltà con la maschera facciale (9% vs 2%)
e maggiore probabilità di desaturazione di ossigeno (17% vs 9%) e di asma (28%
vs 16%).
“Per quel che abbiamo potuto verificare questo è il primo studio che
dimostra una simile associazione tra difficoltà chirurgiche e obesità in una
popolazione pediatrica. Si tratta di uno studio prospettico su larga scala che
dovrebbe sollevare un’ulteriore consapevolezza circa i possibili rischi
aggiuntivi nei bambini obesi che devono essere operati” ha detto Alain R. Tait,
coordinatore della ricerca.
I risultati dei ricercatori si basano infatti sui
dati di 2.025 bambini e ragazzi tra i 2 e i 18 anni sottoposti a chirurgia
elettiva non cardiaca: di questi, 1.380 avevano un peso normale, mentre 351
erano sovrappeso e 294 obesi.
I bambini in eccesso ponderale hanno spesso
anche patologie aggiuntive quali asma, ipertensione, apnee nel sonno e diabete
di tipo 2: tutte condizioni che, secondo i ricercatori, potrebbero contribuire
all’aumento del rischio di difficoltà chirurgiche osservato. Fortunatamente
comunque nessuno dei bambini che ha presentato problemi in corso di chirurgia ha
poi avuto esiti permanenti per la
salute.
Fonte:
Tait AR et al. Incidence and risk
factors for perioperative adverse respiratory events in children who are obese.
Anesthesiology 2008;108(3):375-80.
Realizzato con il contributo del
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
D.M. 25961 del
27/12/2007