Una review della letteratura ha ricercato le evidenze sulla relazione tra dieta,
nutrienti e l’osteoporosi per verificare quali raccomandazioni si possono dare
per prevenire osteoporosi o fratture patologiche. Sono state prese in
considerazione pubblicazioni su calcio, vitamina D, altre vitamine, fosforo,
magnesio, altri microelementi, proteine, fluorine, elettroliti, equilibrio
acido-base, fito-estrogeni, alimentazione vegetariana e intolleranza al
lattosio. Le conclusioni a cui si è giunti riportano insufficienti conoscenze
per una correlazione dello stato minerale dell’osso, tassi di crescita,
tournover dell’osso nei bambini e adolescenti verso i benefici che questi
fattori dovrebbero avere a lungo termine nell’età anziana sugli indici usati
come markers di rischio per osteoporosi. Nell’adulto l’evidenza tra assunzione
di componenti della dieta e rischio di fratture non è sufficientemente accertata
per farne una raccomandazione, con l’eccezione per il calcio e la vitamina D. Su
altri aspetti della dieta le evidenze suggeriscono di ridurre l’assunzione di
sodio, aumentare il potassio e consumare frutta fresca e verdure. Questi
elementi è improbabile che siano dannosi per la salute dell’osso ed è possibile,
ma non sufficientemente dimostrato, che possano essere di beneficio per il
mantenimento della struttura ossea.
(Prentice A, Public Health Nutr.
2004 Feb;7(1A):227-43).