Negli ultimi quarant'anni è aumentato il numero di adolescenti che dorme un
numero di ore insufficiente, tanto che solo il 33% dei teenager raggiunge le
raccomandate nove ore di sonno. Allo stesso tempo si è diffusa l'epidemia di
obesità, che nei bambini e negli adolescenti è una crescente preoccupazione
sanitaria a causa del suo effetto negativo sul metabolismo, sulla pressione
sanguigna, sulle malattie respiratorie e sulla qualità della vita, come pure a
causa della sua associazione con l'obesità in età adulta e con alcune malattie
croniche, incluse le malattie cardiovascolari, il cancro, problemi
muscoloscheletrici e malattie gastrointestinali.
In questo studio gli autori
si sono proposti di studiare il rapporto tra la durata del sonno e il consumo
energetico in un gruppo di adolescenti. Sono stati reclutati 240 ragazzi con
un'età media di 17,7 anni. Per misurare l'apporto calorico totale sono stati
usati questionari giornalieri sugli alimenti consumati nelle 24 ore precedenti,
mentre per misurare le ore di sonno è stato adoperato un actigrafo da polso.
L'ipotesi era che una durata del sonno giornaliera inferiore alle otto ore fosse
associata a un alterato apporto di nutrienti. I parametri nutrizionali valutati
includevano le calorie totali, le calorie introdotte ai pasti ed in forma di
snack, e la proporzione di calorie da grassi e da carboidrati.
Rispetto ai
loro coetanei che dormivano otto o più ore in media nei giorni feriali, gli
adolescenti che dormivano meno consumavano una maggiore proporzione di calorie
dai grassi (35,9% contro il 33,2%) e una minore proporzione dai carboidrati
(49,6% contro il 53,3%). Dopo aver corretto per i potenziali confondenti, una
durata minore del sonno era significativamente associata ad un aumento medio
giornaliero delle calorie consumate dai grassi di 2 punti percentuali e a una
diminuzione di quelle da carboidrati di 3 punti percentuali.
Una durata più
breve del sonno era associata ad una probabilità due volte superiore di
consumare 475 kcal o più da snack.
In conclusione, una durata breve del sonno
può essere associata a un aumento del rischio di obesità causata da piccoli
cambiamenti nel pattern di alimentazione che alla fine si riflettono sul
bilancio energetico.
Fonte: The Association of Sleep Duration with
Adolescents’ Fat and Carbohydrate Consumption. Weiss; Fang Xu, Amy
Storfer-Isser, Alicia Thomas, Carolyn E. Ievers-Landis, Susan Redline. Sleep,
Vol. 33, No. 9, 2010