Gli autori hanno voluto descrivere l'epidemiologia delle lesioni dovute a biberon, ciucci e tazze antigoccia tra i bambini piccoli negli Stati Uniti.
Lo studio retrospettivo si è basato sui dati del National Electronic Injury Surveillance System, selezionando i casi dei bambini sotto i tre anni di età curati presso un pronto soccorso tra il 1991 e il 2010 per una lesione legata a biberon, ciucci e tazze antigoccia.
Nel complesso sono emersi 45. 398 casi di lesioni, in media 2.270 l'anno. La maggior parte dei casi riguardava il biberon (65,8%), seguiti dai ciucci (19,9%) e dalle tazze antigoccia (14,3%). La meccanica più frequente era la caduta mentre si usa il prodotto (86,1% delle lesioni). La lacerazione era la diagnosi più frequente (70,4%) e la parte del corpo maggiormente coinvolta era la bocca (71,0%). I bambini di un anno di età erano quelli che si facevano male più spesso.
I bambini di 1-2 anni di età avevano una probabilità quasi tripla di avere una lacerazione rispetto a qualsiasi altra diagnosi. Difetti nei prodotti erano abbastanza rari (4,4% dei casi).
“Considerato il numero di lesioni, particolarmente quelle associate con cadute mentre si usa il prodotto, sono necessari maggiori sforzi per promuovere un uso appropriato, aumentare la sicurezza nel design e aumentare la consapevolezza delle raccomandazioni dell'American Academy of Pediatrics di passare dall'uso del ciuccio a quello di una tazza” concludono gli autori.
Fonte:
Injuries associated with bottles, pacifiers, and sippy cups in the United States, 1991-2010. Keim SA, Fletcher EN, Tepoel MR, McKenzie LB. Pediatrics. 2012 Jun;129(6):1104-10. Epub 2012 May 14.