Il team di ricerca dell’Università della Carolina del Nord è partito
dall’osservazione che l’allattamento al seno è il nutrimento consigliato per i
bambini fino ai sei mesi di vita. Eppure, la maggior parte degli studi sulla
nutrizione dei neonati considera il latte formulato come “alimento base”.
Questo, secondo le ricercatrici, ha messo in ombra i rischi per la salute che
derivano dal suo uso, minando anche l’efficacia delle campagne a sostegno
dell’allattamento esclusivo al seno. “Nella maggior parte degli studi, scrivono
le autrici, i risultati sono presentati in modo da sottolineare i benefici
dell’allattamento al seno, confermando quindi il latte formulato come lo
standard”.
Il team ha analizzato gli studi disponibili e ha ricalcolato i
risultati in modo che l’allattamento al seno risultasse il dato di riferimento
rispetto al rischio di contrarre malattie come l’otite, l’asma, il diabete di
tipo 1 e 2, la dermatite atopica, e rispetto al rischio di ricovero ospedaliero
per malattie alle vie respiratorie inferiori. In questo modo è stato ottenuto il
rischio derivante dall’uso di latti formulati, che è risultato sempre superiore
rispetto al latte materno. Per esempio, nel caso dell’otite, mettendo insieme i
risultati di quattro studi, per qualsiasi latte formulato ricevuto nei primi tre
mesi di vita, i bambini hanno un rischio di otite doppio rispetto ai bambini
nutriti solo con latte materno.
Tuttavia, l’analisi degli studi è stata solo
parziale a causa del numero troppo basso di bambini nutriti fino ai sei mesi
esclusivamente con il latte materno. Le ricercatrici concludono quindi che
l’allattamento al seno è la pratica ottimale e dovrebbe essere presentata come
quella base.
Secondo un’indagine Istat del 2006, in Italia la quota di donne
che ha allattato al seno il proprio bambino è l’81%, in media per una durata di
7,3 mesi. Il 65% ha allattato per un periodo in modo predominante o esclusivo al
seno.
Fonte:
What are the risks associated with formula feeding? A
re-analysis and review. McNiel ME, Labbok MH, Abrahams SW. Birth. 2010
Mar;37(1):50-8