Fino a poco tempo fa, si supponeva che l'unica interazione tra muscolo e ossa fosse meccanica, che il muscolo agisse come una puleggia e l'osso come una leva per muovere l'organismo. Un concetto relativamente nuovo è che il muscolo, in particolare il muscolo contratto, agisce come un organo secretorio, regolando il metabolismo. Un concetto ancora più recente è che le ossa, in particolare gli osteociti nelle ossa, agiscono come cellule endocrine che prendono di mira altri organi come i reni e, più recentemente, i muscoli. Questi due nuovi concetti hanno logicamente portato al terzo concetto: che muscolo e ossa comunicano attraverso fattori solubili. La diafonia si verifica attraverso fattori muscolari quali miostatina, irisina e un metabolita muscolare, acido β-aminoisobutirrico (BAIBA) e attraverso fattori ossei come l'osteocalcina, il fattore di crescita trasformante beta (TGFβ), prostaglandina E2, PGE2 e vie di segnalazione Wnts. Alcuni di questi fattori hanno effetti positivi e alcuni negativi sul tessuto opposto. Una caratteristica comune sia all'osso che ai muscoli è che i loro tessuti sono caricati meccanicamente e molti dei loro fattori secreti sono regolati dal carico. Questo carico meccanico, noto anche come esercizio fisico, ha effetti benefici su molti sistemi che portano all'ipotesi che i fattori muscolo-scheletrici possano essere responsabili degli effetti benefici dell'esercizio. Molte delle caratteristiche dell'invecchiamento e delle malattie associate all'invecchiamento come la sarcopenia e l'osteoporosi e condizioni neurologiche come il morbo di Alzheimer e la demenza, sono ritardate dall'esercizio fisico. Questo effetto benefico è stato attribuito all'aumento del flusso sanguigno aumentando l'ossigeno e le sostanze nutritive, ma potrebbe anche essere dovuto al secretoma del sistema muscolo-scheletrico descritto in questa recensione.