La supplementazione di vitamina D nel primo periodo di vita è importante anche
per tenere lontano il diabete di tipo 1 negli anni successivi. Una metanalisi
realizzata da Christos Zipitis, del St. Mary's Hospital for Women and Children e
da Anthony K. Akobeng, del Central Manchester and Manchester Children's
University Hospitals i cui risultati sono stati pubblicati sugli Archives of
Disease in Childhood, ha messo in luce il fatto che i bambini a cui vengono
somministrati supplementi di vitamina D hanno un rischio inferiore di quasi il
30 per cento di sviluppare la malattia rispetto a quelli che non li
ricevono.
“La vitamina D ha un ruolo fisiologico ben noto sul sistema
immunitario e contro le disfunzioni delle cellule beta pancreatiche indotte
dalle citochine” hanno scritto i ricercatori. “Ciononostante sia i livelli nel
sangue sia i dosaggi consigliati si sono progressivamente ridotti negli ultimi
anni”. E questo potrebbe avere conseguenze negative: in effetti molti sospettano
che l’aumento dei casi di diabete tipo 1 (stimato attorno al 3 per cento annuo,
per cui nel periodo 2000-2010 si prevede che saranno registrati il 40 per cento
di nuovi casi in più rispetto a oggi), debba essere imputato anche alla
riduzione dell’apporto di vitamina D.
Fonte: Zipitis
CS, Akobeng AK. Vitamin D supplementation in early childhood and risk of type 1
diabetes: A systematic review and meta-analysis. Arch Dis Child
2008
Realizzato con il contributo del Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali
D.M. 25961 del 27/12/2007