L'alcol dopo i cinquant'anni

Le persone di mezza età in buona salute, con un maggiore reddito, un titolo di studio elevato e buoni rapporti sociali sembrano quelle più a rischio di un consumo eccessivo di alcol. I coetanei di minor successo hanno un rischio minore.
Uno studio condotto in Inghilterra e pubblicato sulla rivista BMJ Open mostra come la propensione all'alcol delle persone oltre i 50 anni sia un problema sanitario nascosto.
Secondo i ricercatori, sarebbe quindi opportuno sviluppare linee guida per il consumo di alcol in questa fascia della popolazione.
I ricercatori hanno utilizzato i dati dello studio English Longitudinal Survey of Ageing (ELSA).
L'abuso di alcol è stato classificato come consumo di 22-50 unità settimanali per gli uomini e 15-35 unità settimanali per le donne; il comportamento più a rischio era rappresentato dal consumo oltre le 50nunità settimanali per uomini  e le 35 per le donne.
L'analisi ha scoperto che il rischio di abuso maggiore è intorno ai 60 anni negli uomini, mentre nelle donne diminuisce con l'età. L'elevato reddito è associato a un maggiore rischio tra le donne, mentre fumo, maggiore livello di istruzione e miglior salute sono associati al maggiore rischio in entrambi i sessi. Un'alimentazione sana sembra diminuire il rischio di abuso di alcol.
L'abuso di alcol nella mezza età sembra quindi essere più diffuso tra le persone “ricche e di successo”.

Fonte:
Iparraguirre, José. "Socioeconomic determinants of risk of harmful alcohol drinking among people aged 50 or over in England." BMJ Open 5.7 (2015): e007684.